Sebastiani: «Ok a Faraoni se sta bene. A gennaio altri 4-5 rinforzi: pronto a dire sì a Corona e Martella»

Il presidente del Pescara Daniele Sebastiani annuncia l’arrivo (in prova) del terzino ex Verona e guarda al mercato invernale. Intanto elogia Gorgone: «Ora giochiamo con un altro spirito. Auguro a Vivarini di trovare squadra»
PESCARA. Il Pescara ha iniziato il suo calciomercato invernale. Confermata l’anticipazione del Centro di ieri. Non solo Davide Faraoni era nel mirino dei biancazzurri, ma da oggi il terzino si allenerà regolarmente con i compagni. Faraoni, classe 1991, è un esterno destro con oltre 200 presenze in A svincolato dopo l’esperienza di Verona e ieri sera è arrivato in città. Verranno valutate le sue condizioni fisiche nella prima settimana e, se non dovessero esserci problemi, verrà subito tesserato. A confermarlo è il presidente Daniele Sebastiani che ha fatto anche il punto dopo l’esordio di Gorgone sulla panchina biancazzurra.
Sebastiani, conferma che Faraoni si allenerà con il Pescara?
«Sì, viene e vediamo come sta. Se la condizione è buona resta con noi senza nessun dubbio. Altrimenti valuteremo altro. Il calciatore non si discute nel modo più assoluto».
Come è nata l’idea?
«Dopo il problema di Oliveri (ko a Catanzaro, ndc) abbiamo valutato l’opzione. Ma vi dico che quel ruolo può farlo anche Gravillon che a Catanzaro ho visto in netta crescita».
Sebastiani, a proposito di mercato. Che idee avete per gennaio? Si parla di nuovo dell’attaccante Corona del Palermo e del difensore Martella della Ternana.
«Noi come società vogliamo fare almeno quattro/cinque operazioni in entrata e poi vedremo chi uscirà. Due difensori, un altro esterno oltre Faraoni e un centrocampista. Ma non escludo un’altra punta. Corona? Dipende dal Palermo se lo fanno uscire. L’entourage del calciatore già in estate era felice di mandarlo da noi. Bruno Martella della Ternana? Lo avevamo già cercato ad agosto. È un difensore forte e sicuramente può darci una grande mano».
I giovani Berardi, Graziani e Giannini sono in uscita?
«No, assolutamente. Stanno crescendo tanto e li teniamo con noi».
Su Capellini, Di Nardo, Brandes e Corbo avete un’opzione di rinnovo biennale da esercitare entro il 31 dicembre. Novità?
«Sono giocatori che a noi piacciono e che si sono integrati molto bene. Stiamo ragionando, ma è possibile che eserciteremo l’opzione per tutti e quattro».
Brosco e Meazzi andranno in scadenza di contratto.
«Ne stiamo parlando. Con Riccardo (Brosco, ndc) avevamo già intrapreso un discorso perché crediamo molto nel nostro capitano. Stesso discorso per Lorenzo (Meazzi, ndc)».
Sebastiani, il suo commento a mente fredda dell’esordio di Gorgone in panchina a Catanzaro?
«Abbiamo fatto una gara con un altro spirito rispetto a prima. Eravamo più aggressivi, ho visto un gran primo tempo giocato con concretezza. Fino a quando siamo stati in palla abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare. Poi siamo calati, la nostra condizione non è ottimale. Non è una novità e mi ripeto. Stiamo intensificando il lavoro proprio per portare tutti ad un certo livello. Aspetto il rientro degli infortunati. Vi racconto una cosa: oggi (ieri, ndc) ho passato una domenica davanti alla tv vedendo una squadra che corre fino al 95’. È la Roma di Gasperini. Se io fossi un allenatore mi ispirerei solo a lui».
A mente fredda Sebastiani cosa pensa della sua intervista di Palermo?
«Ero abituato a vedere in 18 anni un certo tipo di lavoro. Non ne potevo più di sentirmi dire i dati del gps, ecc ecc. E soprattutto lo diceva il campo che la squadra camminava. E si sono lamentati anche alcuni giocatori. La Roma ha un organico inferiore allo scorso anno ma vince. Facciamoci una domanda e diamoci una risposta».
Rumors provenienti dalla Campania dicono che se dovesse saltare Biancolino (ieri però blindato dal patron irpino D'Agostino) il nome di Vivarini è molto gettonato.
«Se Vincenzo trova squadra sono felice per lui. E mi auguro che l’esperienza con noi lo possa aiutare per il futuro».
Cosa pensa del suo Pescara che ha solo 9 punti?
«Non siamo una cenerentola. Nonostante gli infortuni se non avessimo buttato le partite con Avellino ed Entella oggi di punti ne avremmo avuti 14. E vi ripeto che con la condizione ottimale e il recupero degli infortunati ce la giocheremo con tutti».
Inizia una settimana importantissima. Vietato fallire sabato con il Padova, è d’accordo?
«È una sfida importantissima tra due squadre neopromosse in serie B. E adesso dobbiamo fare punti iniziando a vincere le partite».
Notiziario. Oggi verrà effettuata la risonanza magnetica per capire l’entità del problema muscolare di Andrea Oliveri. E nel pomeriggio a Montesilvano è prevista la ripresa degli allenamenti con Olzer, Tsadjout, Okwonkwo e Capellini che dovrebbero lavorare in gruppo.
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