Pescara torna in serie B dopo 4 anni: Ternana battuta ai calci di rigore / VIDEO

Eroe della serata il portiere pescarese Alessandro Plizzari, che ha parato tre tiri dagli 11 metri. Al 16’ del secondo tempo espulso Dagasso: padroni di casa in dieci. Ma alla fine si torna nel campionato cadetto
PESCARA. Il Pescara è la quarta e ultima squadra promossa in Serie B. Allo Stadio Adriatico la squadra di Silvio Baldini ha vinto 3-2 dopo i calci di rigore. Eroe della serata il portiere pescarese Alessandro Plizzari, che ha parato tre tiri dagli 11 metri. I 90 minuti si erano conclusi 1-0 per la Ternana grazie alla rete dell'olandese De Boer al 31' della ripresa, che aveva pareggiato lo 0-1 dell'andata a favore degli abruzzesi, questa sera in 10 dal 16' della ripresa per l'espulsione di Dagasso. Il risultato non è cambiato nei due tempi supplementari e si è così arrivati ai rigori, che hanno premiato il Pescara con la promozione.
La lotteria dei rigori sorride dunque al Pescara. Plizzari, che all’inizio del secondo tempo supplementare si era infortunato e non poteva più essere sostituito, riesce a riprendersi e resta regolarmente al suo posto in porta. Si parte. Tira per primo il Pescara con Tonin che, dal dischetto, calcia bene e forte, con una bella botta centrale: è goal! Poi tocca a Ferrante: Plizzari intuisce e para! Subito dopo va Moruzzi: tiro con il mancino ed è ancora goal. E’ il turno di Millico: tiro centrale, rete. Dopo di che, dal dischetto va Kraja: Vannucci intuisce e para. Ci prova Casasola: Plizzari para. Anche De Marco segna. A questo punto, se la Ternana sbaglia, è fatta. E va a finire proprio così: Donnarumma si fa parare il tiro ed è serie B. Il Pescara dopo quattro anni torna nel campionato cadetto.
La serata si era aperta con l’esecuzione dell’inno nazionale da parte del tenore montesilvanese Piero Mazzocchetti. Per tutto il primo tempo (più due minuti di recupero) non succede niente. E sullo 0-0 sarebbero i padroni di casa a qualificarsi. Nella ripresa, ecco la doccia fredda: al 16’ viene espulso Dagasso per un fallaccio (piede a martello) su Damiani. Pescara in dieci. La scena ricorda molto quanto avvenuto all'andata ma, in quell’occasione, sulla sponda ternana. Al 30’ la situazione si complica ulteriormente: segnano gli ospiti. Assist di Ferrante per il collo sinistro pieno di De Boer sul quale Plizzari non riesce ad arrivare. Ora la sfida torna in perfetto equilibrio. Nonostante i sei minuti di recupero, il punteggio resta 0-1. Si va ai supplementari. Non accadrà nulla neanche in questo caso, e saranno necessari i penalty per mandare il Pescara in Paradiso.
TABELLINO
PESCARA (4-3-2-1) – Plizzari, Pierozzi, Letizia, Lancini, Moruzzi; Meazzi, Kraja, Dagasso; Cangiano, Bentivegna, Ferraris. A disp.: Saio, Profeta, Brosco, Pellacani, Crialese, Staver, Lonardi, Valzania, De Marco, Saccomanni, Tonin, Alberti, Arena. All. Baldini
TERNANA (3-4-2-1) – Vannucchi, Maestrelli, Capuano, Martella, Casasola, Tito; Aloi, Donati; Curcio, Cicerelli, Cianci. A disp.: Vitali, Fazzi, Valenti, Ciammaglichella, Corradini, De Boer, Romeo, Montenegro, Donnarumma, Ferrante, Millico. All. Liverani
Recupero: 2’ pt, 6' st
ARBITRO: Andrea Calzavara della sezione di Varese. ASSISTENTI: Andrea Zezza della sezione di Ostia Lido e Ayoub El Filali della sezione di Alessandria. QUARTO UOMO: Claudio Giuseppe Allegretta della sezione di Molfetta. VAR: Federico La Penna di Roma 1. AVAR: Maria Marotta della sezione di Sapri
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