Calcio

Sfuma l’intitolazione dello stadio a Galeone: «Serve un altro posto»

22 Novembre 2025

Il confronto in Comune, maggioranza e opposizione unite: «Non si può togliere il nome già assegnato a Cornacchia»

PESCARA. Il Profeta continua a muovere cuori e decisioni. A poche settimane dalla scomparsa di Giovanni Galeone, in Comune prosegue il dibattito su come rendere immortale la memoria dell’allenatore che più di ogni altro ha segnato la storia biancazzurra. Le idee si rincorrono, i tavoli si susseguono, ma una certezza sembra emergere con forza: Pescara vuole un omaggio grande, all’altezza del suo Profeta. Ieri consiglieri di maggioranza e opposizione si sono ritrovati fianco a fianco per affrontare il tema. Un clima di unità raro, alimentato dal desiderio condiviso di onorare una figura che ha lasciato un’impronta indelebile sulla città. A sfumare, però, è l’ipotesi più discussa: intitolare lo stadio a mister Galeone.

Lo stesso Adriatico porta già da anni il nome di un altro simbolo pescarese, il campione olimpico Giovanni Cornacchia, e toccarne la titolarità appare un passaggio complicato. Ecco allora riaffiorare altre ipotesi, alcune delle quali hanno raccolto consensi crescenti. Tra queste, la proposta rilanciata dal capogruppo del Pd, Piero Giampietro, che immagina una statua di Galeone all’ingresso della Curva nord, proprio dove batte il cuore più caldo del tifo. Un’idea che trova sostegno anche nel consigliere dem Francesco Pagnanelli, convinto che «la sua memoria debba essere ricordata in qualche modo: che sia una piazza, un largo o una statua, è importante onorarla al più presto».

Sulla stessa linea anche il consigliere di Forza Italia Claudio Croce, presente al tavolo insieme al presidente del Consiglio Gianni Santilli e al sindaco Carlo Masci. «Va scelto un luogo adatto», sottolinea Croce, «senza andare a togliere una titolarità che già c’è». Parole che confermano l’intenzione del Comune di trovare una soluzione condivisa e capace di rispettare la storia cittadina. Intanto continua a crescere la partecipazione popolare. Ha superato quota 977 firme la petizione online lanciata da Luca Teseo per chiedere comunque l’intitolazione dello stadio a Galeone. «È solo un primo passo», si legge nella motivazione della petizione, «nei tempi opportuni verrà avviata anche una raccolta firme fisica, per dare ancora più forza alla richiesta».

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