PESCARA. Prima il campanello d'allarme ieri pomeriggio per Giacomo Olzer, poi il sospiro di sollievo in serata. L’autore del gol decisivo contro la Reggiana si è fermato per un fastidio tra ginocchio e flessore. Le prime sensazioni erano buone, ma il fantasista del Pescara ha continuato ad avvertire un leggero dolore e nella serata sono stati fatti i controlli strumentali. L’esito è stato rassicurante e la presenza di Olzer sabato contro lo Spezia (inizio ore 12.30) dipenderà esclusivamente dalle sensazioni che proverà il ragazzo. Oggi ne sapremo di più con la squadra che si allenerà al mattino e la speranza è che Olzer possa essere già con i compagni. Ieri sono tornati ad allenarsi regolarmente con i compagni sia Andreaw Gravillon che Luca Valzania: entrambi stanno molto bene e risponderanno presente sabato per l’ultimo match del 2025.

I dubbi. Assenti ieri Okwonkwo e Graziani, con il problema avuto da Olzer tra oggi e domani Gorgone deciderà l’11 che inizierà la gara al Picco. I dubbi sono a centrocampo. Squizzato, Dagasso, Olzer e Caligara: in quattro per due maglie con Valzania unico certo del posto. In difesa avanti con Capellini, Brosco e Gravillon, conferme per Corazza e Letizia sulle corsie laterali e per Tonin e Di Nardo in attacco. Hanno lavorato a parte, ma stanno molto bene Oliveri, Merola e Faraoni che torneranno a gennaio contro la Juve Stabia.

Il mercato. Da lunedì prossimo il ds del Pescara Pasquale Foggia inizierà a lavorare concretamente su alcune operazioni. Jacopo Sardo del Monza potrebbe essere il primo rinforzo del Pescara: classe 2005, per caratteristiche serve a Gorgone. Ma non sarà il solo arrivo a centrocampo. Al momento, lo ripetiamo, quella di Gaston Brugman è solo una “pazza” idea. Brugman, tramite il suo agente, ha fatto intendere che Pescara è destinazione gradita. Sarebbe un ritorno dopo la lunga esperienza in maglia biancazzurra tra il 2013 e 2019, ma resta il nodo dell’ingaggio. Negli ultimi anni in America le cifre guadagnate dal forte centrocampista uruguaiano sono fuori mercato per il Pescara (e per gran parte della B). Ma nel calcio a volte i sogni possono realizzarsi, soprattutto se c’è la volontà reciproca. E il presidente Sebastiani, durante la registrazione della trasmissione “A cena con” in onda oggi alle 22 su Rete8, ha detto la sua sui “sogni” biancazzurri: «Sapete tutti che mi piacerebbe riportare Rafia a Pescara, ma il giocatore oggi preferisce andare all’estero se dovesse muoversi da Lecce. Gaston Brugman? E a chi non piacere averlo». Un altro nome importante per la mediana che piace è quello di Cheick Condé, 25 anni, in uscita dal Venezia: anche questa però è un'operazione forse troppo ambiziosa.

Ecco Stuckler. Con l’infortunio di Tsadjout il Pescara è alla ricerca di un centravanti. Al momento non c’è apertura del Palermo per Giacomo Corona: il classe 2004 vorrebbe andare a giocare ma la società rosanero non ha intenzione di privarsene. Qualcosa potrebbe cambiare dopo la metà di gennaio. Al ds Pasquale Foggia non dispiacerebbe il 21enne David Stuckler attualmente al Vicenza e di proprietà della Cremonese. Stuckler era già stato sondato in estate e oggi l’ostacolo è il Vicenza che non vorrebbe privarsi dell’ex Giana Erminio. Trattativa complessa. Al momento non si registrano passi avanti per il ritorno del terzino Edoardo Masciangelo dal Frosinone: il Pescara non vuole affondare perché con Letizia, Corazza, Faraoni e Oliveri non ha necessità in quel ruolo. Continuano invece le telefonate con l’entourage di Federico Barba: il classe 93 ex Benevento e Como è il primo nome in lista per la difesa. E resta sempre monitorato Bruno Martella, attualmente alla Ternana, che ha fatto tutta la trafila con il Pescara nel settore giovanile e non occuperebbe un posto in lista.

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