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Tegola Milan, Ibra out  stasera con il Liverpool L’Inter all’esame Real

MILANO. Il ritorno in Champions senza Zlatan Ibrahimovic. È la notizia che si abbatte sul Milan alla vigilia della difficilissima trasferta di stasera (ore 21) Liverpool. Dopo sette anni la squadra...

MILANO. Il ritorno in Champions senza Zlatan Ibrahimovic. È la notizia che si abbatte sul Milan alla vigilia della difficilissima trasferta di stasera (ore 21) Liverpool. Dopo sette anni la squadra rossonera tornerà nel grande calcio europeo e dovrà farlo senza il suo leader. Neppure il tempo di festeggiare il pieno recupero e il gol contro la Lazio, che Ibra si ferma per una sofferenza al tallone d'Achille e non parte per Liverpool. Un forfait che fa riflettere e instilla qualche dubbio sulla ricerca di continuità, auspicata anche da Pioli. «Io penso ad un Milan con Zlatan, fanno parte del gioco queste improvvise defezioni. Siamo coperti. Dispiace soprattutto per lui ma lo rivedremo presto», spiega il tecnico. Ma ad Anfield a tenere alto l'onore del Milan che ha fatto delle vittorie europee la sua storia, ci sarà Rebic. In una situazione più lineare, dopo aver certificato l'assenza di Ibrahimovic, Pioli si sarebbe affidato a Giroud. Ma il francese, che si allena in gruppo da due giorni, non è al top. Giroud sarà schierato a partita in corso e probabilmente in campo si vedrà lo stesso attacco titolare contro la Lazio. Dubbi anche a centrocampo perché Tonali ha saltato parte della rifinitura ed è in dubbio. Non è escluso quindi che Pioli decida di non rischiarlo, preferendogli Bennacer al fianco di Kessié. Tornerà dal 1' invece Kjaer a formare la coppia di centrali con Tomori.
Inter-Real Madrid. «Abbiamo l'opportunità di scrivere una bellissima pagina per il nostro presente. Non sarà un girone semplice, il nostro augurio e l'obiettivo sono quelli di passare il turno». Simone Inzaghi pensa positivo alla vigilia del debutto in Champions contro il Real Madrid di Ancelotti in un girone non certo semplice. L'allenatore nerazzurro deve interrompere una cabala negativa e riportare la sua squadra a farsi largo in Europa dopo anni di carestia. «Abbiamo recuperato dal match di Genova, stiamo preparando al meglio la sfida con il Real: si tratta di una squadra con una grande storia, un grande allenatore e grandi giocatori. Vogliamo affrontarla nel migliore dei modi». Il pareggio del Marassi non è stato ancora metabolizzato ma Inzaghi offre le sue spiegazioni: «Domenica è stata una battuta d'arresto che ha lasciato del rammarico, ma abbiamo giocato gli ultimi 20 minuti con un uomo in meno, proprio nel momento più caldo». Sarà un' Inter chiamata a disputare la partita perfetta e Inzaghi carica i suoi: «Giocheremo con il coltello tra i denti sperando di essere nella nostra giornata migliore. Sarà bellissimo esordire davanti ai nostri tifosi, in questo palcoscenico». E al Meazza sono attesi 37mila spettatori (tutto esaurito). Il difensore Bastoni recupera e scalpita per esserci stasera contro gli spagnoli.