Teramo all’esame Ternana Lasik: «Possiamo farcela» 

Il Diavolo domenica contro la vicecapolista che in trasferta ha perso solo una volta Il centrocampista slovacco: «Gara dura, ma siamo consapevoli della nostra forza»

TERAMO. La forza casalinga del Teramo verrà messa a dura prova dalla Ternana. La sfida di domenica (ore 16, diretta tv su Rai Sport) mette a confronto due squadre che spiccano in due particolari statistiche: la formazione di Bruno Tedino quando gioca al Bonolis vola (cinque vittorie, due pareggi e zero sconfitte) mentre gli umbri hanno vinto più gare di tutti in trasferta (cinque successi, con l'aggiunta di un pari e di un ko). I rossoverdi di Fabio Gallo, secondi in classifica a -5 dalla Reggina, rappresentano un ostacolo particolarmente temibile per il Diavolo.
La Ternana, finora, ha steccato una sola partita esterna, quella disputata a Bari lo scorso 13 ottobre e vinta dalla squadra di Vivarini per 2-0. Per il resto solo vittorie, dal 3-1 di Rieti della prima giornata all'1-0 di Bisceglie del decimo turno, passando per i blitz contro Rende, Sicula Leonzio e Virtus Francavilla, con la frenata di Vibo Valentia (1-1) nell'ultima trasferta disputata prima delle due partite di fila in casa. Lontano dallo stadio Liberati, dunque, la Ternana va ad alta velocità e ha conquistato più punti (16) rispetto a quando gioca tra le mura amiche (13).
Un trend opposto a quello del Teramo, che al Bonolis ha raccolto 17 punti mentre fuori casa appena 4. Anche sul piano realizzativo la squadra di Gallo è più prolifica in versione esterna (11 gol fatti) ma nelle reti subite (7) ha un bilancio identico a quello interno. In casa, invece, il Diavolo ha segnato 13 volte e ha incassato 6 reti. Il piatto, per i biancorossi, è decisamente magro in trasferta, dove le reti fatte sono 5 e quelle subite 11. Una curiosità: sia il Teramo che la Ternana hanno i migliori marcatori a quota 5, cioè Bombagi (ex rossoverde per un breve periodo, tra l'altro) e Ferrante, attaccante di 24 anni arrivato in prestito agli umbri dal Pescara durante il mercato estivo. «La Ternana è una buona squadra», dice il centrocampista slovacco Richard Lasik, «composta da molti elementi che hanno giocato in serie B. Non sarà facile, ma dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi. Possiamo competere contro chiunque in questo girone. All'inizio eravamo tutti quanti in difficoltà, ultimamente invece siamo migliorati. Una sconfitta come quella col Picerno può solo aiutarci in vista di domenica, permettendoci di affrontare la Ternana con la concentrazione giusta. La mia condizione fisica? Sto bene», risponde Lasik, «e sto migliorando di allenamento in allenamento. Mi manca un po' il ritmo partita, ma non giocando tanto è difficile prenderlo. Io sono sempre a disposizione del mister e mi adatto ad ogni sua scelta. Sono stato fermo due anni, dopo il brutto infortunio subìto ai tempi dell'Avellino, ma sono contento della fiducia che la società e il dg Iaconi hanno riposto su di me fin dal primo momento. Cerco di stare tranquillo. Non sono venuto a Teramo per stare in panchina, ovviamente, e mi aspetto di più da me stesso. Da quando gioco in Italia ho fatto soprattutto la mezzala, ma il mio ruolo preferito è giocare davanti alla difesa».
Gaetano Lombardino
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