Teramo sogna la C e guarda al mercato: piace Njambè, ex Pineto

Il Diavolo continua la rincorsa alla vetta a suon di gol e vittorie. Pomante prepara la sfida con l’Atletico Ascoli. L’attaccante Mattia Persano (foto): «Contento per la rete, siamo un gruppo compatto»
TERAMO. La rincorsa al primo posto continua. Con undici vittorie, cinque pareggi e nessuna sconfitta il Teramo, secondo in classifica a quota 38, è sempre più l'anti-Ostiamare, capolista a +3 sul Diavolo a 90 minuti dal termine del girone d'andata. I biancorossi, oltre ad essere gli unici imbattuti nel girone F (in tutta la serie D soltanto la Scafatese non ha mai perso), hanno adesso anche il migliore attacco, con 34 gol segnati, a pari merito con Ostiamare e L'Aquila. Rispetto alle prime 16 giornate dello scorso campionato, inoltre, sono dieci in più i punti raccolti. I numeri, dunque, certificano il cammino di alto livello della squadra di Marco Pomante. All'orizzonte c'è il difficile match di domenica al Bonolis contro l'Atletico Ascoli (sesto in classifica), formazione in serie utile da cinque giornate e con l'attacco più prolifico (19 gol fatti) in trasferta. L'obiettivo del Teramo è chiudere da imbattuto e con un altro successo il girone d'andata e il 2025 sperando in un favore del Giulianova, prossimo avversario dell'Ostiamare in casa dei laziali.
A sbloccare la gara vinta 2-1 a Recanati è stato l'attaccante Mattia Persano, nuovamente preferito a Fall tra i titolari. Sono tre le reti realizzate in campionato dal 29enne giocatore salentino e tutte sono coincise con una vittoria dei biancorossi. «Stiamo migliorando partita dopo partita, in particolare nell'approccio», dichiara Persano, «e contro la Recanatese siamo stati bravi a scendere in campo, fin dai primi minuti, con la giusta determinazione. Dopo il gol sfiorato a Termoli nel recupero e la traversa colpita contro il San Marino era ora che mi sbloccassi. Me lo sentivo che prima o poi avrei segnato e averlo fatto in una partita importante ha ancora più valore. Durante la settimana lavoro sempre con impegno e so di avere la fiducia del mister e dello staff. La professionalità, alla lunga, paga».
A proposito delle prospettive stagionali del Teramo, Persano sottolinea: «Siamo contenti, ma bisogna avere equilibrio. Il campionato è lungo e le insidie non mancano. Dobbiamo continuare a spingere il piede sull'acceleratore, senza guardare i risultati delle altre. La compattezza di un gruppo come il nostro aiuta ad avere dei punti in più».
Oggi, alla ripresa degli allenamenti, vengono valutate le condizioni del difensore Tommaso Botrini, sostituito per problemi fisici all'intervallo della gara di Recanati.
Il mercato. Sono ore decisive per definire la partenza dell'attaccante Emmanuel Nanapere (non convocato domenica per sintomi influenzali), che nei giorni scorsi ha chiesto di andare a cercare più spazio altrove, probabilmente con la formula del prestito. Tra i nomi che piacciono al ds Micciola per la sostituzione di Nanapere c'è Moussadja Njambè, ex Pineto, utilizzabile sia da punta centrale che da esterno d'attacco, segnalato in uscita dal Giugliano. L'attaccante originario del Camerun, classe 1998, è sul taccuino anche di alcuni club di Lega Pro. Se la strada di Njambè in direzione Teramo dovesse essere in salita, la dirigenza si dirotterebbe su altri profili per rinforzare il reparto avanzato. Per l'ex pinetese si potrebbe lavorare sulla possibilità di un arrivo in prestito, considerando che il giocatore è sotto contratto con il Giugliano fino al 2027.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

