I biancorossi ad Avellino cercano due punti per la salvezza e provare a riaccendere le speranze per i play off

Tercas Teramo, niente da fare per Young

Il lungo canadese è ko per infortunio, torna in squadra il giovane Polonara

TERAMO. Neanche il tempo di metabolizzare l’exploit di domenica scorsa contro Biella - la sua migliore prestazione in biancorosso - che un infortunio lo ha tolto di mezzo. Niente da fare per Jesse Young: ieri non è nenche partito con la squadra alla volta di Avellino.

Al suo posto è salito sul pullman il giovane Achille Polonara, che ritorna così ad aggregarsi alla prima squadra dopo qualche breve, ma convincente apparizione all’inizio della stagione. Per il giocatore canadese si prevede un lungo stop, ma la gravità dell’infortunio - che gli è occorso giovedì durante l’allenamento - è ancora da valutare: la speranza è che possa recuperare per le ultime tre o quattro partite della stagione regolare.

L’ottima prestazione di domenica scorsa gli avrebbe fatto certamente guadagnare un posto nello starting five come numero 5; con lui, Hoover in quintetto come guardia e Diener al posto di un Jones sempre meno convincente, Capobianco sembrava aver trovato un buon equilibrio, ma l’infortunio lo ha costretto a cambiare nuovamente i piani. La nota positiva viene da Poeta: nonostante non abbia ancora recuperato del tutto dall’infortunio al ginocchio, il playmaker ci sarà.

Avellino e Teramo, che questa sera si incontrano al PalaDelMauro, hanno un cammino analogo nel girone di ritorno: tre vittorie per gli irpini (ma una è quella con il Napoli), due per gli abruzzesi. La squadra di Pancotto si gioca più di una chance per raggiungere i play off; la Banca Tercas non è ancora matematicamente fuori da questa corsa, ma ad Avellino cerca soprattutto due punti per chiudere quasi definitivamente il discorso salvezza, considerando che dovendo ancora incontrare Napoli ha altri due punti assicurati.

L’asse play-pivot, formato da Dee Brown e Chevon Troutman, è l’arma più temibile dell’Air Avellino, senza dimenticare la forza degli esterni DeMarcus Nelson e Cenk Akyol. Ma tutto il roster è di livello perché, come ricorda Capobianco, «Avellino ha una grande varietà di soluzioni in attacco». E non va dimenticato che ha dalla sua un pubblico caldissimo.

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