La mezzala Stephane Omeonga e l’attaccante Cristian Galano

PESCARA IN CAMPO (ORE 18)

Test con la Ternana, Maistro al debutto 

A Pineto amichevole contro gli umbri, attesa per la prima in biancazzurro del centrocampista

PESCARA . Seconda amichevole per il Pescara che oggi pomeriggio affronta la Ternana allo stadio Mariani-Pavone di Pineto (ore 18). Oddo deve rinunciare a Balzano e a Memushaj che stanno smaltendo i rispettivi infortuni e, quasi sicuramente, all’acciaccato Bocic. Attesa per il debutto di Maistro, mezzala prelevata dalla Lazio. Tra gli umbri, forfait dell’ex Lanciano Mammarella, terzino sinistro cresciuto nelle giovanili biancazzurre che salterà il match a causa di uno stiramento all’adduttore. Non ci sarà nemmeno Diakite, svincolato dalla società rossoverde, che a breve dovrebbe firmare per il Catania. In attacco l’ex pescarese Vantaggiato e Ferrante, prelevato dalla Ternana nella passata stagione proprio dal Delfino (con cui non ha mai esordito). Prima del debutto in campionato in programma sabato 26 settembre all’Adriatico contro il Chievo (ore 14), l’undici di Oddo disputerà l’ultimo test sabato, sempre al Pavone-Mariani di Pineto, in un triangolare con i padroni di casa e la Vastese (ore 18). Tra i nuovi acquisti del Pescara figura il centrocampista Stephane Omeonga, ingaggiato dal Genoa a titolo definitivo. «Sono qui per Oddo, si vede che vuole fare qualcosa di importante», le parole del 24enne belga, «devo rilanciarmi e ho bisogno di fiducia». Cresciuto nello Standard Liegi e nell'Anderlecht, Omeonga è arrivato in Italia nel 2016 ad Avellino (30 presenze in B), poi ha giocato due anni nel Genoa (22 gare in A) che nella scorsa stagione lo ha ceduto in prestito prima al Cercle Bruges e poi all’Hibernian. «Qui forse troverò più spazio e mi auguro di aiutare la squadra a raggiungere risultati prestigiosi. L’anno scorso il Pescara ha sofferto molto, ma quest’anno sarà un’altra storia. Mezzala o playmaker? posso ricoprire entrambi i ruoli».

Nicola Legrottaglie
Legrottaglie replica a Sottil. Ha fatto rumore il commento di Nicola Legrottaglie nei riguardi di Andrea Sottil. Quest’ultimo ha preso il suo posto sulla panchina del Pescara dalla sest’ultima giornata del torneo scorso e, in una recente intervista al Centro, ha dichiarato di aver trovato in quei giorni un Pescara «scarico, con problemi di autostima, fisici e di condizione atletica. Oltre che di classifica». Ieri è arrivata la replica piccata di Legrottaglie. «Spesso, come ex calciatore, mi viene chiesto chi è stato il miglior allenatore o il miglior compagno che ho avuto. Io rispondo, facendo i nomi», un estratto del post sui social dell’ex allenatore del Delfino. «Altrettanto spesso mi viene chiesto chi è stato il peggiore. A questa domanda non rispondo mai. Non mi piace criticare gli altri… Da allenatore è lo stesso. Non amo giudicare gli altri e non mi piace quando il bersaglio dei giudizi sono io. Quando chi mi succede dice di aver trovato una squadra senza autostima, scarica e con problemi di tenuta atletica, sta giudicando (male) il mio lavoro e quello del mio staff. Io penso che non si dovrebbe mai criticare il lavoro dei colleghi che ci hanno preceduto… Il mondo del calcio, che gode di queste luci, ha bisogno di valori, non di veleni».
Contattato dal Centro, il 43enne pugliese ha ribadito la sua irritazione. «Non devo essere giudicato da un collega. Ed era doveroso difendere il mio lavoro e, soprattutto, quello del mio staff».

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