Pescara-Spezia: il portiere biancazzurro Kastrati in un'azione offensiva dei liguri (foto di Giampiero Lattanzio)

CALCIO SERIE B

Uno-due dello Spezia: Pescara al tappeto

Il gol del vantaggio di Machin illude i biancazzurri che non riescono a trovare le trame per imbastire gioco e uscire con efficacia dall'area di rigore

PESCARA. Uno-due dello Spezia all’Adriatico Cornacchia manda al tappeto il Pescara di Zauri e consente ai liguri di tornare a vedere la luce. Rimonta micidiale degli uomini di Italiano che nel primo tempo chiudono sotto di una rete, ma senza mai soffrire le giocate sterili del Pescara. La truppa di Zauri invece, nonostante abbia sbloccato l’incontro al 23’ con una rasoiata di Machin da fuori area, non imbastisce gioco e resta rintanata nella sua area senza spingere. Nella ripresa, Bartolomei centra il pareggio sfruttando una svirgolata di Gudjohnsen, subentrato poco prima a Gyasi. La mossa di Italiano risulterà azzeccata perché l’islandese, figlio d’arte, al 26’, chiude il match con un gran colpo di testa su angolo di Ramos. Proteste nel finale dei padroni di casa, dopo la rete annullata a Brunori per un presunto fallo di mano.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PESCARA (3-5-1-1): Kastrati; Drudi, Campagnaro (33’ st Borrelli), Scognamiglio; Zappa, Busellato (17’ st Ingelsson), Memushaj (32’ st),  Palmiero,  Machin, Masciangelo; Galano; Brunori. A disposizione: Farelli, Del Grosso, Bruno, Cisco, Ciofani, Bettella, Maniero, Vitturini, Di Grazia. Allenatore: Zauri.

SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali, Terzi, Capradossi, Ramos; Bartolomei, Ricci M., Mora; Ricci F. (40’ st Erlic), Gyasi (16’ st Gudjohnsen), Bidaoui (32’ st Burgzorg). A disposizione: Krapikas, Desjardins, Mastinu, Bastoni, Ferrer, Maggiore, Benedetti, Ragusa. Allenatore: Italiano.

Arbitro: Massimi, di Termoli.

Reti: 23’ pt Machin, 24’ st Bartolomei, 26’ st Gudjohnsen.

Note: spettatori: 5mila 514 per un incasso totale di 34mila 475 euro. Ammoniti: Vignali, Drudi, Memushaj, Brunori, Machin, Gudjohnsen. Angoli: 4-4. Recupero: 0’, 5’.