Calcio

Verso Pescara-Ternana, Cruciani: «Adoro Baldini, è totalmente da Zanzara»

7 Giugno 2025

Il conduttore radiofonico non si nasconde: «Tifo il Pescara, sono legato alla città. Seguo tutte le partite in tv. Mi piacciono tanto Ferraris, Dagasso e Plizzari»

PESCARA. «Baldini? Un eretico che non si è mai piegato al politicamente corretto: è totalmente da Zanzara». Il mitico conduttore del noto programma radiofonico in onda su Radio24 Giuseppe Cruciani torna a parlare al Centro in vista della finalissima di stasera tra Pescara e Ternana. Cruciani, infatti, non solo è un grande appassionato di calcio (è ospite fisso del podcast “Area fritta”, insieme a Fabrizio Biasin, Carlo Pellegatti e Giorgia Rossi, ed è stato opinionista in diversi programmi televisivi sul pallone) ma, come leggerete, è anche emotivamente coinvolto in questo match.

Cruciani, ha seguito la cavalcata del Pescara?

«Certo, ora che la serie C si può guardare in televisione ho seguito tutti i playoff. Sa, questa finale ha un sapore particolare per me».

Perché?

«Parte della mia famiglia è originaria di Terni, ma mia sorella si è trasferita a Pescara e ha messo radici lì. E’ una sorta di derby familiare».

E da che parte sta in questo derby (i lettori vogliono la risposta giusta)?

«Dalla parte del Pescara! Ci sono più legato. La città è la proprietà meritano di tornare perlomeno in B. Poi, certo, anche la Ternana è una bella società, con una bella tifoseria».

Lei tifa Lazio: sa che c’è una rivalità storica con il Pescara?

«Sì, lo so. Ma non mi frega niente. Quando il Pescara vince sono contento».

Tra l’altro, girano voci che la Lazio sia solo una copertura e che in realtà lei sia juventino.

«(ride, ndr) Sono solo voci. Lo dicono da anni perché spesso mi sono trovato a difendere la Juventus. E poi la mia fidanzata è molto tifosa della Juve. Quindi oggi la seguo spesso. Per questo continuano a ripeterlo».

Torniamo ai biancazzurri. Con i dovuti scongiuri, secondo lei il Pescara riuscirà a centrare la promozione?

«Per come si era messa a un certo punto la stagione, la promozione sarebbe una sorpresa per tutti, anche per i tifosi. Domani (oggi per chi legge, ndr) il Pescara avrà due risultati su tre per salire in B. Per come sono i playoff, non succede spesso che una squadra parta dal secondo turno e arrivi in fondo. Secondo me questo la dice lunga su quanto sia complesso il campionato di serie C».

Che intende?

«Che la Lega Pro è un inferno. E’ molto più difficile vincere qui che in Serie B. E poi la struttura dei playoff andrebbe modificata, sono una roulette russa e cambia tutto rispetto alla stagione regolare. La Ternana sembrava morta ma è rinata. Il Cerignola a un certo punto sembrava imbattibile, poi è crollato. Il girone del Pescara era difficile, con squadre come l’Entella, che ha dietro un grande imprenditore che vuole investire nella società, e la Ternana».

Nella prima parte del campionato il Pescara sembrava la squadra da battere.

«Vero, ma poi è ha avuto un drastico calo. E ora è tornato in grande forma e si gioca il passaggio in serie B. Ecco, rispetto alla finale, il Pescara non deve fissarsi ad avere 2 risultati su 3. Non deve farsi prendere da quest’idea. So che il mister gioca offensivo, ma in campo ci vanno i giocatori e questo pensiero sui risultati potrebbe limitarli».

C’è qualcuno dei biancazzurri che l’ha impressionata?

«Ferraris è esploso e penso sia un bel giocatore. Poi ci sono le sicurezze come Plizzari, che tra i pali è fortissimo, Dagasso. In generale, il Pescara ha una rosa giovane e forte, con qualche senatore di esperienza come Brosco e Letizia, che nelle ultime partite è stato fondamentale. Devo però dire che ho l’impressione che dietro questi risultati ci sia soprattutto il tocco magico di mister Baldini».

Che ne pensa di lui?

«Allenatore sui generis, completamente eretico rispetto al resto degli allenatori, all’ambiente, mai piegato al politicamente corretto».

Insomma, è “zanzaroso”?

«Totalmente da Zanzara, ne ha tutte le qualità».

L’Adriatico-Cornacchia sarà una bolgia. Quand’è stata l’ultima volta che ci è entrato?

«Qualche anno fa, insieme al senatore Antonio Razzi. Poi gliel’ho detto, spesso la guardo su Sky visto che ora si può».

La finale può essere una buona occasione per tornare…

«Non lo so, vediamo. Magari faccio una sorpresa».

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