Le quattro generazioni di donne a confronto e il premio consegnato da Comune e associazione. A destra, la super nonna Fabia Di Remigio

TERAMO

A Colledara la super nonna di 37 anni

Fabia Di Remigio a 17 anni ha avuto la prima figlia che da poco è diventata madre: "Siamo cresciute insieme, abbiamo condiviso tutto". Nella sua famiglia ora convivono cinque generazioni

COLLEDARA. La 37enne Fabia Di Remigio di Ornano Grande di Colledara è la nonna più giovane della provincia ed è stata premiata dal Comune e dall’associazione “Il Ponte e la Torre”. Fabia è nonna di una nipotina di due mesi, Clarissa avuta da sua figlia Desirè di 20 anni, ma è anche mamma per la seconda volta di Christine di due anni. Può quindi vantare il record della nonna più giovane del Teramano e tra le più giovani d'Abruzzo e d’Italia. Lei definisce la sua famiglia «un grande dono che mi rende felice, orgogliosa e mi dà tanta forza». Una famiglia nella quale si incontrano cinque generazioni: la piccola Clarissa, la zia Cristine, i nonni Fabia e Stefano che ha 43 anni, i bisnonni Adriana di 64 anni e Bruno di 60 anni, il trisavolo Nicola di 91 anni.

Un nido d’amore dove ci sono protezione, affetto e interscambio. Ma più di tutto un legame speciale tra Fabia e sua figlia Desirè avuta a 17 anni. "Siamo cresciute insieme, abbiamo condiviso tutto e ancora adesso trascorriamo tanti momenti", racconta Fabia, "il suo arrivo per me è stata una sorpresa, una esplosione di emozioni, le più forti che potessi provare e mi sono completamente dedicata a lei". Fabia ha fatto tanti sacrifici, ma non si è mai arresa dinanzi alle difficoltà, riuscendo a diplomarsi, a frequentare un anno di università, a trovare un lavoro come impiegata e a conciliare la famiglia con tutto il resto mettendo sempre al primo posto Desirè. "Quando mi ha comunicato che aspettava una bambina, anche lei così giovane e ancora studentessa, è stata un’altra sorpresa che la vita ci ha fatto», prosegue, "le ho raccomandato di realizzarsi come mamma, ma anche come donna, secondo i suoi desideri, perché se è felice lei lo sono anch’io. La preoccupazione iniziale ha fatto il posto alla gioia. È proprio vero che il ruolo della nonna è diverso da quello della mamma: adoro viziare e spupazzare Clarissa e auguro a tutte di essere nonne presto".

Fabia è un grande sostegno per Desirè e la sua riconoscenza è grande, tanto da averle scritto una lettera che ha accompagnato il premio, un opale in ceramica.
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