A processo per spaccio, barista assolto

Era finito a processo con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, ma a chiusura del dibattimento è stato assolto con la formula del fatto non sussiste.Pierpaolo Pompilii, 34 anni,...

Era finito a processo con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, ma a chiusura del dibattimento è stato assolto con la formula del fatto non sussiste.
Pierpaolo Pompilii, 34 anni, teramano, gestore di un bar, era finito davanti al giudice onorario di tribunale Enrico Pompei al termine di una indagine della Procura. Secondo l’accusa, così recita il capo d’imputazione, «presso il locale pubblico da lui stesso gestito deteneva illegalmente e comunque ai fini di spaccio, 2,5 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina pari a circa 9 dosi singole e 45 grammi di hascisc pari a circa 341 dosi singole». I fatti contestati si riferivano ad un periodo del 2017. Al termine dell’istruttoria la Pubblica accusa aveva chiesto una condanna a sette mesi. Di diverso avviso il giudice onorario di tribunale Pompei che lo ha assolto con la motivazione del fatto non sussiste. L’uomo era assistito dagli avvocati Gianni Falconi e
Giuseppina Di Massimo.