TERAMO

Aggressione in carcere, detenuto prende a pugni in faccia un agente

Ennesimo episodio denunciato dal Sinappe: il poliziotto trasportato al Pronto soccorso, sospetta frattura dello zigomo

TERAMO. Detenuto prende a pugno un agente penitenziario e lo manda in ospedale. E’ accaduto di nuovo questa mattina (mercoledì 12 gennaio) all'interno del carcere di Castrogno. L'ennesima aggressione è denunciata dal segretario regionale del Sinappe Alessandro Luciani.

Il Sinappe rende noti i dettagli dell'aggressione, avvenuta mentre i vertici del Dipartimento sono in visita nella casa di reclusione di Sulmona per l’apertura imminente del nuovo padiglione detentivo e dove pochi giorni fa, precisamente il 10 gennaio, un altro poliziotto è stato colpito con un calcio in faccia da un detenuto. "Poche ore fa - si legge in una nota del Sinappe - nel penitenziario teramano un detenuto, di origini abruzzesi, appartenente al circuito Media Sicurezza ha sferrato con inaudita violenza un pugno in volto all'agente in modo del tutto pretestuoso, infervorando gli animi di una intera sezione di detenuti già in subbuglio per essere stati sottoposti dalla scorsa domenica in isolamento sanitario di 'coorte' a seguito di 2 casi di contagio al Covid-19 registrati tra la popolazione detenuta all'interno del penitenziario. Il poliziotto è stato trasportato al Pronto soccorso dove attualmente sta effettuando gli esami clinici per una sospetta frattura dello zigomo. Ancora una volta un'occasione pretestuosa ed irragionevole per sfogare violenza inaudita e gratuita nei confronti del personale di polizia che opera in condizioni ostili e con mezzi impari".

Secondo il sindacato, il personale di polizia penitenziaria "da tempo è stremato ed esausto" ed è "trascurato dall'amministrazione penitenziaria". Al collega vittima dell'aggressione il Sinappe esprime "massima solidarietà e vicinanza, auspicando una
drastica inversione di rotta nelle politiche dell'amministrazione penitenziaria ad oggi rivelatesi del tutto fallimentari".

Intanto il presidente della Regione, Marco Marsilio, esprime solidarietà agli agenti: “Esprimo la massima solidarietà verso la polizia penitenziaria dopo gli ennesimi atti di aggressione ai danni di agenti, aggrediti in questi ultimi due giorni nel carcere teramano di Castrogno e in quello di Sulmona.  Auspico maggiori garanzie per tutelare l’incolumità degli agenti con interventi concreti per far fronte alle carenze di organico e ai problemi organizzativi che non consentono alla polizia penitenziaria di operare in condizioni di sicurezza in un lavoro delicato e complesso”.