Alba Adriatica, nuovo divieto di balneazione

ll divieto non ha creato grossi disagi sulle spiagge vuote a causa del maltempo, ma è a suo modo clamoroso perché non sembra provocato dal torrente Vibrata

ALBA ADRIATICA. Rotta la tregua tra il mare di Alba Adriatica e l’inquinamento da batteri fecali che durava dai primi di giugno. Il vicesindaco Massimo Tonelli, infatti, ieri ha dovuto firmare un nuovo divieto di balneazione che colpisce un tratto di costa lungo quasi un chilometro e mezzo: da via Pompeo, nella zona nord di Alba, a via delle Regioni, in piena Villa Fiore. Il divieto non ha creato grossi disagi sulle spiagge vuote a causa del maltempo, ma è a suo modo clamoroso perché non sembra provocato dal torrente Vibrata, da anni considerato la fonte dei guai del mare albense. Il punto di prelievo in cui l’Arta ieri mattina ha trovato più del doppio degli Escherichia Coli consentiti per la balneazione, infatti, si trova nella zona centrale della costa, davanti via Sardegna. Per oggi sono previste nuove analisi da parte dell’Arta.

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