Alba, colpo da 80mila euro in gioielleria

Spaccata nella notte nel negozio dei fratelli Cichetti: è scattato l’allarme ma i ladri sono stati rapidissimi. Danni ingenti

ALBA ADRIATICA. Quattro minuti per arraffare oro, gioielli ed orologi per un valore totale di ottantamila euro. Questa la prima stima del bottino rubato dalla banda, secondo Stefano e Paolo Cichetti, titolari dell’omonima gioielleria nella centralissima piazza IV Novembre, ad Alba Adriatica, teatro di un clamoroso furto con spaccata nella notte tra domenica e lunedì. Di circa ventimila euro, invece, l’ammontare dei danni agli infissi, agli interni del negozio e alle vetrine, su cui i ladri si sono accaniti anche oltre il necessario. Il tutto in pochi istanti, con estrema tranquillità e con il volto coperto, come mostrano le riprese delle telecamere e come raccontano i tanti residenti della zona che hanno assistito al furto dai balconi e dalle finestre.

Il colpo è stato messo a segno intorno alle 4.30 della notte, quando cinque uomini a volto coperto hanno raggiunto viale della Vittoria a bordo di una Mercedes station wagon grigia. In quattro si sono diretti verso la gioielleria, forzando innanzitutto la serranda con un arnese da scasso. A quel punto, con un ariete, hanno distrutto i vetri della porta d’ingresso, attivando l’allarme collegato alla centrale operativa dei carabinieri e svegliando tutto il circondario. I militari sono arrivati in pochi minuti, ma i ladri sono stati comunque più veloci: in pochi istanti hanno arraffato quasi tutto quello che hanno trovato nei cassetti e nelle vetrine. Poi, con un gesto sprezzante, hanno gettato il registratore di cassa (vuoto perché l'incasso di giornata era stato già portato via dai titolari) contro altre vetrine interne senza niente da arraffare. Prima di fuggire, un altro gesto incomprensibile: il danneggiamento di una vetrina esterna già ripulita dall'interno.

Fuori, i quattro ladri erano attesi dall’autista in continuo contatto telefonico con qualcuno, probabilmente un altro complice appostato in altro punto della città. Una volta nell’auto, la banda ha invertito il senso di marcia, procedendo contromano fino al pericoloso incrocio tra viale della Vittoria e via Roma, scappando poi a tutta velocità.

«E' la prima volta», raccontano i fratelli Cichetti, «che vediamo un furto del genere, architettato nei minimi dettagli da professionisti. I ladri hanno compiuto un'operazione chirurgica, tanto che hanno dato priorità ai cassetti e ai vani della gioielleria dove potevano trovare più oggetti e di maggior valore. Per questo il bottino è grande: secondo la prima stima dovrebbe trattarsi di poco meno di centomila euro. Poi ci sono i danni, ingenti anche a causa di gesti compiuti per infierire. Siamo ancora scossi, ma cercheremo di riaprire a pieno servizio l'attività già nelle prossime ore». Sulla vicenda indagano i carabinieri di Alba Adriatica, anche con l’aiuto delle immagini della videosorveglianza.

Luca Tomassoni

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