Allarme furti, tre case svaligiate dai ladri

Tornano le bande che colpiscono nelle prime ore della sera, i carabinieri avvertono: state attenti

GIULIANOVA. Tre furti in abitazione messi a segno nel giro di pochi giorni: i ladri si rendono responsabili di una piccola ondata di furti che interessa sia la parte alta di Giulianova che la zona del Lido. I malviventi colpiscono soprattutto nelle prime ore della sera, e i carabinieri invitano la popolazione a collaborare per segnalare presenze e atteggiamenti sospetti.

I colpi hanno fruttato un bottino complessivo di circa 1.000 euro, e sono stati messi a segno in via Cavoni, in via Bompadre, in prossimità del parco "Giocolandia" ed in una piccola traversa di via Trieste. Il modus operandi adottato dai ladri è sempre lo stesso: tra le 19 e le 22, ignoti si sono introdotti all'interno delle abitazioni, che con molta probabilità sapevano già essere vuote, attraverso la rottura di uno degli infissi. Una volta all'interno degli edifici, i ladri hanno portato via soldi contanti ed oggetti in oro, per un totale di circa 300 euro in ogni abitazione. Secondo i carabinieri della compagnia di Giulianova, anche in virtù della tecnica impiegata e del tipo di oggetti sottratti, si tratterebbe di ladri locali, esperti in questo tipo di crimini. I militari invitano pertanto la cittadinanza a non lasciare le porte e finestre delle proprie abitazioni aperte, specialmente nel tardo pomeriggio e nelle prime ore della sera, quando i padroni di casa sono altrove ed i ladri ne approfittano per introdurvisi. I carabinieri inoltre invitano i giuliesi a collaborare il più possibile con le forze dell'ordine, segnalando movimenti sospetti di individui ed autoveicoli all'esterno delle proprie abitazioni. Un invito a prestare maggiore attenzione che si rivela ancor più necessario alle porte dell'estate, quando più frequenti sono i furti in appartamento. Anche nei mesi caldi del 2011 numerose in città furono le case "visitate" dai malviventi, che furono agevolati dalle finestre lasciate aperte per combattere la calura estiva.

Intanto i carabinieri continuano ad indagare sul tentato furto al bancomat della Banca dell'Adriatico di Colleranesco, avvenuto la scorsa settimana. La banda di malviventi che ha fatto esplodere l'apparecchio è la stessa che si è resa responsabile del tentato furto commesso nella stessa notte, poche ore prima, a Montesilvano, oltre a colpi simili (di cui solo uno messo a segno) effettuati a Pescara e Francavilla. I militari sono sulle tracce della banda, che ha usato per i propri spostamenti un'Audi scura, modello A6 o A8. (s.p.)

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