Assembramenti, chiuso il Gattopardo 

Polizia, carabinieri e Finanza trovano duemila persone, scatta il verbale per violazione delle norme anti-contagio

ALBA ADRIATICA. Covid, stretta di vite nei locali della costa teramana. La notte fra sabato e domenica si è svolto un vero e proprio blitz in una delle discoteche più frequentate di tutta la regione, il Gattopardo di Alba Adriatica.
In più di quindici, fra agenti di polizia, carabinieri e finanzieri. all’1,30 hanno avviato l’ispezione nel locale notturno, che si è protratta fino alle 5 del mattino. L’obiettivo principale erano appunto i controlli anti-assembramento. Controlli che hanno colto nel segno, visto che nel locale, a quanto riporta una nota della questura, c’erano più di duemila persone, perlopiù molto giovani, fra i 18 e i 22 anni.
Il questore di Teramo, Enrico De Simone, a questo punto ha disposto la chiusura per cinque giorni del Gattopardo. Ma il verbale è stato inviato alla Regione, che ha emanato il protocollo di sicurezza per la riapertura delle discoteche, che potrà assegnare fino a 30 giorni di chiusura. Infatti è risultata la violazione dell’ordinanza regionale 74 che prevede protocolli anti Covid-19 e in particolare il divieto di assembramento.
All’operazione, coordinata da un funzionario di pubblica sicurezza, hanno preso parte un contingente della questura e la squadra di polizia amministrativa della divisione Pas, la polizia scientifica, la polizia stradale, equipaggi territoriali dei carabinieri ed un’aliquota dei Nas, pattuglie della guardia di finanza, unità cinofile antidroga della Finanza e dei carabinieri.
Ciascuna forza di polizia ha provveduto ad eseguire specifici controlli secondo le rispettive competenze: la squadra di polizia amministrativa della questura per la regolarità dei titoli autorizzatori, i Nas per il rispetto delle norme igienico-sanitarie, la Finanza per la regolarità fiscale, la polizia stradale per il contrasto alla guida in stato di ebbrezza, la polizia scientifica per la documentazione della situazione. I giovani avventori non sono stati fatti uscire al momento dell’inizio dei controlli, vista la giovane età le forze di polizia hanno voluto evitare la possibilità che si scatenasse il panico.
Le unità cinofile di guardia di finanza e carabinieri hanno individuato al di fuori del locale due persone in possesso di modica quantità di stupefacenti; i soggetti sono stati segnalati alla prefettura.
I controlli, iniziati con il Gattopardo, anche in seguito ad alcune proteste di cittadini, proseguiranno nei locali della costa teramana. E guarda caso anche ieri nel tardo pomeriggio c’è stato un intervento di polizia locale e carabinieri al Riviera di Giulianova dove era in corso un affollatissimo aperitivo con la musica. I vigili urbani hanno fatto disperdere i giovani. Nelle prossime ore si saprà se saranno presi provvedimenti.
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