Barca affonda nel porto di Roseto

Salvo l'unico marinaio. Federpesca accusa: l'imboccatura è pericolosa

ROSETO. Una piccola barca da pesca, la Palu, il cui proprietario è un armatore di Pineto, è affondata ieri mattina, rovesciandosi a causa del mare grosso, mentre stava facendo rientro nel porto di Roseto. A bordo si trovava un solo marinaio che è riuscito a mettersi in salvo, ma ha perso le reti e il pesce che aveva pescato.

Per recuperare l'imbarcazione è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Roseto, giunti sul posto con mezzi speciali e una squadra di sommozzatori.  L'episodio mette in evidenza un vecchio problema legato alla posizione dell'imboccatura del porto e al fondale troppo basso, come evidenziato anche dal responsabile della Federpesca Walter Squeo. «Questo grave episodio», dice infatti Squeo, «alimenta polemiche in quanto il porticciolo, che ospita vongolare e unità della piccola pesca, ha un'imboccatura pericolosa e stretta, senza parlare del fondale basso.

Sono anni che si chiede di mettere a posto questo porticciolo, che è un riparo anche per imbarcazioni da diporto. Deve forse scapparci il morto?». Il responsabile di Federpesca ricorda l'episodio di un'altra imbarcazione, il Nibbio, che qualche anno fa ha rischiato di finire sugli scogli proprio mentre cercava di rientrare con il mare mosso.  Nel caso della Palu pare sia stata un'onda a provocare il rovesciamento, anche se sono ancora in corso le indagini da parte dell'autorità marittima per stabilire la reale causa dell'incidente. «Purtroppo quando il mare è un po' mosso», ammette un marinaio rosetano, «e soprattutto quando c'è la corrente da levante, esiste il rischio concreto di sfracellarsi contro gli scogli.

Noi sappiamo che è così, ma a volte siamo costretti a prenderci dei rischi se vogliamo portare a casa lo stipendio».  Circa un anno fa la proprietà dell'approdo, che è a maggioranza privata, ha effettuato dei lavori per rimuovere la sabbia in eccesso dall'imboccatura. Per fare interventi più sostanziosi sarebbe necessario che la società diventi mista, cioè con una partecipazione anche del pubblico (Regione, Provincia e Comune). Qualche anno fa (2004) la Regione è entrata a far parte dei soci del porto anche se poi non è stato dato seguito all'operazione. Parte delle quote sono inoltre state donate al Comune di Roseto, che però non ne ha ancora ratificato l'acquisizione.

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