Bellante, donna salvata in extremis in casa

I soccorritori del 118 sfondano la porta di casa dopo la telefonata in cui si annunciava il suicidio

BELLANTE. Tenta il suicidio, lo annuncia a 118 e familiari e viene salvata dall’equipe del 118, in particolare dall’infermiere, che sfonda la porta per entrare in casa della donna. Salvatore Battaglia è un appassionato di bodybuilding che nella vita di tutti i giorni lavora al 118 dell’ospedale di Sant’Omero. Ed è a lui che la donna 50enne deve la vita. Il fatto è avvenuto a Bellante martedì.

Al 118 è arrivata la telefonata di una donna che annunciava di volersi uccidere con un cocktail di farmaci e alcol. La macchina dei soccorsi si è subito messa in moto e la chiamata è stata dirottata a Sant’Omero. Da qui l’ambulanza è partita raggiungendo in pochi minuti l’abitazione della donna. I soccorritori hanno in un primo momento chiamato i vigili del fuoco. Poi, intuendo che non potevano aspettare, hanno chiesto e ottenuto l'autorizzazione di sfondare la porta. La donna aveva quasi interrotto il respiro, era riversa sul divano e il tavolo pieno di blister svuotati di farmaci. Ora è ricoverata in Rianimazione. (a.d.p.)

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