post-terremoto 

C’è il tavolo sulla ricostruzione Legnini atteso oggi a Teramo

TERAMO. Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha convocato per oggi alle 15.30 al Parco della Scienza una riunione del Tavolo operativo permanente per la ricostruzione. Alla riunione ha annunciato...

TERAMO. Il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha convocato per oggi alle 15.30 al Parco della Scienza una riunione del Tavolo operativo permanente per la ricostruzione. Alla riunione ha annunciato la partecipazione il commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini. Il Tavolo è stato creato per riunire periodicamente i rappresentanti del cratere sismico e degli organismi coinvolti nei processi di ricostruzione. D’Alberto, nella convocazione, ha sottolineato la finalità dell’incontro di oggi, volto all’approfondimento dei temi inseriti nella ordinanza numero 100 del 9 maggio 2020 che finalmente tende alla semplificazione e all’accelerazione della ricostruzione privata.
PATTO CON L’ANAC. Intanto il commissario e l’Anac lavoreranno per definire in tempi brevi un nuovo accordo, condiviso con le Regioni, sui controlli di legalità nella ricostruzione pubblica nei territori colpiti dal sisma del 2016. È quanto emerso ieri nel corso di un incontro tra Giovanni Legnini, il presidente dell’Autorità anti corruzione, Francesco Merloni, e i dirigenti e gli esperti delle due strutture. «La piena attuazione delle norme a tutela delle infiltrazioni della criminalità nei cantieri è prioritaria», ha detto Legnini, che ieri ha anche incontrato anche il prefetto Valente, capo della struttura di Missione Sisma 2016 del ministero dell’Interno. Legnini e Merloni hanno anche analizzato lo stato della ricostruzione delle opere pubbliche nel cratere sismico, che evidenziano forti ritardi e problemi non solo nella fase di esecuzione, ma anche in quella di aggiudicazione. Entrambi, a questo proposito, hanno sottolineato le difficoltà create dall’estrema frammentazione del numero delle stazioni appaltanti, che coincidono ormai con i singoli Comuni, e che a volte non hanno risorse e capacità adeguate ad affrontare procedure d’appalto speditive, come quelle negoziali. «Dalle difficoltà emerse», ha sottolineato Merlon, «si può uscire solo mediante un cospicuo investimento sulle capacità di un numero ridotto di stazioni appaltanti in termini di digitalizzazione e attraverso nuove competenze tecniche, oggi mancanti».
I DANNI DA NEVE. I rimborsi per i danni causati dagli eccezionali fenomeni meteorologici del gennaio 2017 a favore dei Comuni del cratere sismico tardano ad arrivare a causa di un vuoto normativo. Per questo il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha inviato una lettera al commissario Legnini e al capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, al fine di colmare questo vuoto e dare risposte positive a comunità che oltre ai danni causati dalla forte nevicata, a cavallo tra il 2016 e il 2017, hanno subito anche gli eventi sismici. Per il ristoro dei danni in questi centri manca infatti al momento, un provvedimento ad hoc.(red.te)