C’è l’accordo, il Teramo torna al Bonolis

La società biancorossa accetta di pagare a rate l’arretrato che deve a Iachini e il gestore ritira il decreto ingiuntivo
TERAMO. Il Teramo calcio potrà tornare a giocare le partite interne allo stadio Bonolis già da domenica, nel primo derby di stagione contro l’Avezzano. La controversia economica che divideva la società biancorossa dal gestore dell’impianto Franco Iachini è stata appianata ieri mattina in un incontro al quale, oltre a Iachini e al presidente biancorosso Filippo Di Antonio, accompagnato da alcuni dei suoi soci, hanno partecipato il sindaco Gianguido D’Alberto e la vice sindaca Stefania Di Padova.
Il nodo da sciogliere era il pagamento di 36mila euro (più duemila di spese legali) che il Città di Teramo doveva a Iachini per l’utilizzo dello stadio nella passata stagione: arretrato che ha portato il gestore del Bonolis a presentare un decreto ingiuntivo. Nonostante il presidente Di Antonio abbia dichiarato pubblicamente che la società calcistica non dovesse pagare questi soldi, è stato il Teramo a volere l’incontro di ieri. Nel colloquio si sono poste le basi per arrivare a un’intesa che porti a giocare il Teramo nel principale impianto cittadino già da domenica. Franco Iachini dichiara: «A parole l’accordo c’è, il mio avvocato sta predisponendo l’atto che il Teramo dovrà firmare fornendo contestualmente i titoli a garanzia del pagamento, che sarà dilazionato in quattro rate. Alla firma, che dovrebbe avvenire entro martedì (domani, ndr), ritireremo il decreto ingiuntivo. La prima delle quattro rate dovrà essere saldata entro il 31 ottobre».
Nel frattempo, il 30 settembre, si terrà il consiglio comunale che dovrebbe ratificare l’accordo raggiunto tra il Comune e Iachini per la risoluzione della convenzione sul Bonolis e quindi il passaggio all’ente della gestione sportiva. Nel momento in cui il consiglio darà il via all’accordo e il Comune verserà la prima rata (due milioni di euro) dei 4,3 milioni accordati a Iachini, il passaggio di consegne avverrà immediatamente: ovvero, la gestione sportiva dello stadio sarà subito presa in mano dall’ente municipale. Da quel momento l’interlocutore del Città di Teramo sarà il Comune, che in attesa di pubblicare ed espletare il bando con il quale individuare il nuovo gestore si rapporterà direttamente con la società per l’utilizzo dello stadio. Insomma, salvo sorprese, quella di domenica prossima dovrebbe essere l’ultima partita giocata in un Bonolis gestito da privati.(d.v.)
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