Campitelli: «Sì, acquisto io lo stadio»

28 Gennaio 2011

Il patron del Teramo risponde subito all'offerta di Cantagalli

TERAMO. «Sono pronto ad acquistare lo stadio». Il giorno dopo la proposta di Sabatino Cantagalli di vendere il nuovo stadio comunale "solo ed esclusivamente alla società biancorossa" arriva il sì del presidente del Teramo Luciano Campitelli. La lunga vicenda della gestione dello stadio, dunque, è alla svolta.

Se tutto andrà a buon fine il Teramo calcio gestirà per i prossimi 27 anni l'impianto di Piano d'Accio.

I termini economici dell'affare, però, sono ancora tutti da scrivere. A che prezzo, infatti, Sabatino Cantagalli è disposto a vendere lo stadio? Di cifre i due non ne hanno ancora parlato. Ma Luciano Campitelli dice: «Ho tutta l'intenzione di fare questa operazione.
Se le somme saranno astronomiche ovviamente lascerò perdere, ma credo che anche Sabatino Cantagalli abbia intenzione di fare andare in porto la cosa ed un accordo, se si vuole, lo si troverà e sarà soddisfacente per tutti.

Ci siederemo intorno ad un tavolo quanto prima e credo che anche il Comune farà di tutto affinché questa storia finisca nel migliore dei modi».

Ma che idea si è fatto il presidente biancorosso della proposta del gestore dello stadio? «Mi sono fatto un'idea positiva. Sono molto contento della cosa perché Cantagalli, al quale dico grazie, ha dimostrato di essere una persona intelligente e ha capito che se solo in questo modo la vicenda non si risolve in modo definitivo. Cantagalli sta facendo una cosa molto importante per la città. Ne avevamo parlato già l'anno scorso e ad agosto. Adesso, a prescindere da chi in futuro sarà il presidente di questa società, l'importante è che il Teramo calcio abbia uno stadio tutto per sè».

A fare da arbitro nella partita più difficile per la città sarà il sindaco Maurizio Brucchi. Anche il primo cittadino vede favorevolmente la cessione dello stadio nelle mani del Teramo calcio.
Il Comune, dopo tre anni, dovrà inoltre riscrivere anche la convenzione per la gestione dell'impianto. Una questione, quella della gestione del nuovo stadio inaugurato nel 2008, che ha scatenato polemiche fin dal primo giorno.

Il Teramo calcio, infatti, paga 150 mila euro all'anno (tra affitto e diritti di pubblicità) per usufruirne e la cosa non è mai andata giù al presidente Campitelli. Quest'ultimo, recentemente, aveva anche minacciato di portare a giocare la squadra in un campo di Eccellenza o serie D della provincia se non si fosse risolto tutto entro gennaio 2011.

Ora che la fine di gennaio è arrivata non resta che vedere se la storia si concluderà positivamente oppure se sarà destinata a continuare ancora a lungo. La trattativa tra Campitelli e Cantagalli infatti è appena alle battute iniziali.

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