PINETO

Carabinieri adottano il pastore tedesco del latitante: rischiava il canile

Trovato in un casolare abbandonato con il 53enne ricercato per truffa e furto. L'uomo, invece, è tornato in carcere

PINETO. Adottato dai carabinieri di Pineto il cane trovato in compagnia del latitante di 53 anni che si nascondeva in un casolare abbandonato in campagna. I militari, dopo aver arrestato l'uomo, originario di Parma e ricercato per i reati di furto e truffa, hanno deciso di tenere con sé il pastore tedesco. Un gesto di altruismo e solidarietà apprezzato dai volontari del mondo animale e dalla politica locale.

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L’uomo, invece, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato in carcere per terminare di scontare la pena residua a cui si aggiungerà la denuncia per i reati di evasione e sostituzione di persona. Ad apprezzare il gesto dei militari dell’arma verso il pastore tedesco sono stati gli amministratori comunali e la presidente dell’Anta onlus di Pineto, Ida Nardi.  
“Abbiamo molto apprezzato il gesto dei Carabinieri di Pineto – commenta Ida Nardi a nome dei volontari di Anta Onlus – una sensibilità non scontata che ha salvato la vita a un pastore tedesco che non ha alcuna colpa. Il cane sarà custodito al meglio e certamente amato, un plauso va agli uomini dell’arma della nostra città che con il loro gesto ci fanno sentire ancora di più orgogliosi del loro operato”. 
 
“Il gesto dei carabinieri di Pineto non può passare inosservato – dichiarano il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio e l’assessora alle Politiche e Tutele del mondo animale del Comune di Pineto, Jessica Martella – desideriamo ringraziare pubblicamente i militari dell’arma per il lavoro svolto nell’assicurare alla giustizia un latitante e per aver poi dato amore a un animale che rischiava di finire in canile. Un plauso a loro per la professionalità e sensibilità dimostrate”.