Contrabbando di gasolio: eseguite 19 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti appartenenti ad un’associazione a delinquere dedita all’illecito trasporto e commercializzazione di prodotti petroliferi in evasione di imposta. Per due di loro anche l’accusa di «omicidio» per aver causato la morte di un uomo in un incidente autostradale. È il bilancio di un’operazione portata a termine, ieri, dai militari del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Firenze su un’organizzazione radicata in Campania e finalizzata al contrabbando di gasolio importato dall’estero e immesso in consumo in Italia in evasione d’imposta che aveva ramificazioni anche in provincia di Teramo, precisamente a Cellino Attanasio. Qui infatti a marzo è stato scoperto un deposito clandestino in cui veniva stoccato il gasolio che poi veniva rivenduto di contrabbando. Non a caso nei giorni scorsi la Finanza ha eseguito tre perquisizioni e acquisito della documentazione proprio nell’ambito di questa inchiesta. Secondo quanto appurato dagli inquirenti, si tratta di un «gruppo criminale organizzato transnazionale» che si approvvigionava del carburante da fornitori della Polonia, della Repubblica Slovacca e della Slovenia, lo caricava su autocisterne camuffate per carichi alimentari e lo faceva trasportare da autisti affiliati fino ai depositi di distribuzione . Gli arresti non hanno riguardato teramani.