Coppa Interamnia è l’ora dell’abbraccio fra città e atleti

TERAMO. Oggi è il giorno dell’abbraccio tra la città e migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo. La parata inaugurale, quella in programma da questa sera a partire dalle 20,30 dai Tigli fino a piazza Martiri della Libertà è il momento più atteso dell’olimpiade teramana della pallamano. A sfilare questa sera saranno le delegazioni di 141 squadre provenienti da 36 nazioni e 4 continenti.

Archiviati i momenti di suspance e i problemi logistici che sembravano minare l’avvio della 42esima edizione, è il momento della festa. Ieri si è completato l’iter burocratico sui documenti necessari per la pubblica sicurezza e con l’intermediazione dell’assessore allo sport è stata concessa la disponibilità degli spogliatoi dei campi di atletica per le docce degli atleti grazie anche alla collaborazione del consigliere comunale e presidente del Gruppo podistico amatori Teramo Domenico Narcisi. Superato anche il problema di un gruppo di danesi, che quest’anno rappresentano la delegazione più numerosa, rimasti bloccati al Brennero a causa di un’avaria del mezzo su cui viaggiavano. Gli organizzatori della Coppa sono riusciti a garantire per loro l’arrivo in città.

E per accogliere i turisti anche lo sportello Iat situato in via Oberdan rimarrà aperto fino a mezzanotte. Nonostante il budget limitato che ha costretto gli organizzatori a ridurre di un giorno la manifestazione e la spending review che imposto al Comune di tagliare la tradizionale festa con tanto di buffet sulla terrazza di palazzo di città, oggi è il giorno della festa.

Le prime gare sono in programma già da stamattina dalle 8,30 alle 10,30 in attesa della sfilata che verrà raccontata in diretta dalle 20,30 anche dalle telecamere di Teleponte. Tra le novità di quest’anno, ci saranno due delegazioni folkloristiche del Nepal e del Tibet, e una banda musicale proveniente da Panama. Questa sera infine, a conclusione del ritrovo in piazza delle squadre partecipanti al torneo, in via Muzii (all’angolo di piazza Verdi) verrà inaugurata una mostra sui cimeli della Coppa raccolti da 42 anni sino ad oggi. La mostra, che raccoglie doni, testimonianze fotografiche, trofei e gagliardetti, ripercorre le tappe più significative del torneo che ha trasformato la Coppa Intermnia in “Intermania Teramo 2.0”. E’ il nome che si è voluto dare a questa edizione che dopo oltre quarant’anni di attività richiama una terminologia web che vuol segnare un nuovo corso, una svolta in termini di dinamismo e flessibilità che quest’anno è maturata anche con la collaborazione con l’università di Teramo in termini di sinergie internazionali, ma anche di una nuova sede nell’ateneo.

Marianna De Troia

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