Crolla un pezzo di soffitto chiuso il palasport di Atri

La lastra, forse di eternit, finisce sul campo di gioco in quel momento vuoto Il gestore: mancano vetri e illuminazione e dentro piove. “Sfrattate” tre società

ATRI. Il Pala Alessandrini perde pezzi, così il Comune di Atri ne ordina la chiusura. Giovedì scorso, nel palazzetto dello sport di piazzale Emilio Alessandrini, una lastra del soffitto, forse in eternit, s'è staccata finendo sul campo di gioco. Per fortuna in quel momento non si stavano tenendo allenamenti o partite, ma l'episodio ha costretto Giuseppe Matricciani, presidente della polisportiva che gestisce l'impianto, la Gymnasium Hatria Junior, a segnalare la cosa per iscritto al Comune, che ha poi emesso un provvedimento di chiusura del palasport per motivi di sicurezza.

Nella stessa lettera, Matricciani segnala la complessiva situazione di degrado in cui versa il palazzetto, dove mancano sia due finestroni, divelti tempo fa dal vento forte, che le finestre negli spogliatoi. E poi nell'impianto 6 fari su 12 sono rotti, l'impianto di riscaldamento non funziona, il parquet del campo è in più punti bucato e avvallato, le docce negli spogliatoi sono fatiscenti. Infine, quando piove il palasport si allaga. Insomma, una situazione indecorosa e di pericolo, di cui la società che da sei anni gestisce l'impianto ha più volte avvertito per iscritto il Comune. «Sono anni che sottoponiamo questi problemi all'amministrazione comunale», sottolinea Matricciani, «ma finora nulla è stato fatto per mettere in sicurezza la struttura». Quest'ultima è frequentata da circa 200 atleti di tre società sportive: oltre alla Gymnasium, anche l'Audax Hatria e l'A-Team Futsal, tutte e tre di calcio a cinque.

«Il Pala Alessandrini, inaugurato nel 1985, non è mai stato a norma e non è accatastato», ammette l'assessore comunale agli impianti sportivi, Umberto Italiani, «negli anni, le varie amministrazioni comunali, inclusa la nostra, hanno firmato ordinanze in deroga per consentire l'utilizzo dell'impianto, che però ha problemi ed è molto usurato. Verificheremo con i tecnici del Comune se ci sono le condizioni per metterlo a norma con una spesa non eccessiva, ma il futuro dell'impianto è segnato. In quell'area il Prg prevede la costruzione di nuove abitazioni, mentre nel Centro turistico integrato che abbiamo dato in gestione ad una ditta sarà costruita entro due anni una nuova struttura sportiva coperta». Circa la lastra che s'è staccata dal soffitto, l'assessore Italiani afferma: «Al momento non so dire di che materiale è fatto il soffitto del Pala Alessandrini». In mancanza di quest'ultimo, Gymnasium, Audax e A-Team Futsal si alleneranno nella tensostruttura del Centro turistico e giocheranno le partite di campionato nel palasport dello stesso centro. Due impianti che, assicura l'assessore Italiani, «sono perfettamente a norma».

Marco Mutoschi

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