TERAMO

Dimessa la paziente colpita dalla Dengue 

La 40enne era ricoverata nell’ospedale Mazzini per il contagio tramite una puntura di zanzara forse a Cuba

TERAMO. Torna a casa la paziente colpita dalla Dengue. È stata dimessa dal reparto di Malattie infettive del Mazzini la 40enne teramana cui nei giorni scorsi era stata diagnosticata la rara malattia trasmessa da punture di zanzare, propria delle zone tropicali e sub-tropicali e causata dal “Dengue virus”.
In una piccola percentuale dei casi si sviluppa una febbre emorragica pericolosa per la vita. La teramana era tornata da a Cuba il 9 agosto.

Secondo quanto riferito dalla Asl già all’estero la teramana aveva accusato sintomi simil influenzale con febbre e, una volta tornata in patria, giovedì è andata al Pronto soccorso per la comparsa di lesioni petecchiali alle gambe.
I medici hanno subito interessato del caso l’unità operativa di Malattie infettive, diretta da Antonella D’Alonzo, che si è messa in contatto con l’Istituto superiore di Sanità, in particolare con il Laboratorio nazionale di riferimento per gli Arbovirus del Dipartimento malattie infettive, sospettando che si trattasse appunto di Dengue. La diagnosi è stata confermata dai risultati delle analisi ed è stata attivata subito la procedura di segnalazione del caso. È stato chiamato il Siesp (Servizio di igiene e sanità pubblica) che ha proceduto alla disinfestazione delle aree limitrofe all’abitazione della donna. Un ulteriore trattamento straordinario anti-zanzare è stato disposto dal Comune nelle ore successive su tutto il territorio.

La prevenzione della Dengue, infatti, si ottiene mediante l'eliminazione degli insetti che portano il contagio e del loro habitat, per limitare l'esposizione al rischio di trasmissione. La paziente è rimasta ricoverata nel reparto di Malattie infettive, in isolamento, e sottoposta a terapie e ulteriori indagini.
Le sue condizioni sono risultate subito discrete, con parametri vitali buoni e controllo costante dei valori ematici per il rischio che si potessero verificare episodi emorragici. Nelle ore successive la situazione clinica della 40enne è ulteriormente migliorata e così ieri è stato possibile disporne l’uscita dall’ospedale. Non è la prima volta che il reparto di Malattie infettive del Mazzini procede a diagnosi tempestive di patologie infettive rare. L’ultimo caso riguarda il cosiddetto vaiolo delle scimmie, diagnosticato circa due settimane fa a un paziente teramano. (g.d.m.)