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il concorso della fidas
Donazioni di sangue promosse dagli alunni
Ieri la premiazione dei ragazzi delle scuole elementari e medie del quartiere Cona
TERAMO. Gli alunni delle elementari e medie del polo scolastico Teramo-Cona impegnati a promuovere la donazione di sangue, hanno ricevuto il primo e il terzo premio del concorso Fidas “A scuola di dono”.
Ieri si è tenuta la premiazione del progetto teramano, che è stato sia laboratorio didattico che esperimento sociale, alla presenza del vescovo Lorenzo Leuzzi, del direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, della direttrice del servizio immunoematologico e trasfusionale della Asl Gabriella Lucidi Pressanti e della presidente della Fidas Gabriella Di Egidio con il direttivo.Le autorità, che hanno ricordato l’importanza della sensibilizzazione alla donazione del sangue fa partire dai più piccoli, sono state accolte dalla preside dell’Istituto comprensivo Falcone e Borsellino Teramo5 Maria Letizia Fatigati, che ha parlato della «valenza fondamentale dell’educazione alla solidarietà in un periodo storico nel quale è richiesto supporto reciproco e aiuto per poter contribuire tutti alla ripartenza sociale».
Gli studenti hanno descritto la campagna informativa sulla donazione che hanno rivolto ai ragazzi maggiorenni dei Geometri e all’utenza del supermercato di zona, portando cartelloni e distribuendo locandine sulla tematica, oltre alla graphic novel inventata per il progetto. «È stata una mattinata di solidarietà, di coesione territoriale, di gioia per i premi ricevuti dalla Fidas», scrive l’istituto scolastico in una nota.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Ieri si è tenuta la premiazione del progetto teramano, che è stato sia laboratorio didattico che esperimento sociale, alla presenza del vescovo Lorenzo Leuzzi, del direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, della direttrice del servizio immunoematologico e trasfusionale della Asl Gabriella Lucidi Pressanti e della presidente della Fidas Gabriella Di Egidio con il direttivo.Le autorità, che hanno ricordato l’importanza della sensibilizzazione alla donazione del sangue fa partire dai più piccoli, sono state accolte dalla preside dell’Istituto comprensivo Falcone e Borsellino Teramo5 Maria Letizia Fatigati, che ha parlato della «valenza fondamentale dell’educazione alla solidarietà in un periodo storico nel quale è richiesto supporto reciproco e aiuto per poter contribuire tutti alla ripartenza sociale».
Gli studenti hanno descritto la campagna informativa sulla donazione che hanno rivolto ai ragazzi maggiorenni dei Geometri e all’utenza del supermercato di zona, portando cartelloni e distribuendo locandine sulla tematica, oltre alla graphic novel inventata per il progetto. «È stata una mattinata di solidarietà, di coesione territoriale, di gioia per i premi ricevuti dalla Fidas», scrive l’istituto scolastico in una nota.
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