Ex Sadam, 3500 firme per il verde

Giulianova, nasce un comitato per creare un mega giardino pubblico

GIULIANOVA. Nasce il movimento per il parco pubblico sul "cannocchiale verde" e la tutela del paesaggio giuliese: è quello che ha affollato il Kursaal nel pomeriggio di sabato, durante un'assemblea organizzata da Il Cittadino Governante.

Assemblea pubblica organizzata per informare la cittadinanza sugli insediamenti edilizi che interesseranno l'area dell'ex Sadam e che, secondo i responsabili della lista civica, danneggeranno irrimediabilmente la vivibilità di Giulianova.  In realtà già circa 3.500 persone hanno firmato la petizione per la costituzione di un'area verde nei 16.000 metri quadri del "cannocchiale verde", l'area situata tra via Trieste ed il lungomare Spalato: ma, due giorni fa, i tanti cittadini che hanno riempito il palazzo del Kursaal hanno affermato a gran voce di voler partecipare alle scelte che riguardano il proprio territorio, in primis quelle riguardanti la tutela dell'ambiente.  

Franco Arboretti
, capogruppo de Il Cittadino Governante in consiglio comunale, assieme all'ingegnere Antimo Battistoni, ha illustrato le proiezioni relative alle costruzioni che verranno realizzate nel vecchio zuccherificio (contestando quelle dell'amministrazione, ritenute falsate), una delle quali avrà un'altezza di 50 metri: è proprio questo il palazzo incriminato, reo di oscurare la visuale del Gran Sasso e deturpare il paesaggio cittadino.  Arboretti ha evidenziato come il piano di recupero dell'ex zona industriale non usufruisca delle controparite monetarie previste dal Prusst che spetterebbero al Comune, soldi con i quali sarebbe possibile espropriare il territorio del "cannocchiale verde" e creare il parco pubblico desiderato da tanti giuliesi. 

Assieme all'abbassamento delle altezze degli edifici previsti nell'ex Sadam, i presenti, critici nei confronti dell'amministrazione, hanno lamentato anche l'assenza, nel progetto di riqualificazione, di un teatro pubblico.

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