Le forze dell’ordine rinforzano i controlli per contrastare il fenomeno sull’intera costa teramana

Fa caldo, ondata di furti nelle case

Spesso i ladri entrano dalle finestre aperte, i consigli della questura

GIULIANOVA. Ondate di furti negli appartementi della costa teramana. Sono parecchie le denunce arrivate sia alla questura che ai carabinieri relative a furti in diverse località costiere ma anche nell'entroterra. Molti colpi nelle case hanno un comune denominatore: i proprietari avevano lasciato le finestre aperte, complice la necessità di far rinfrescare le case.

«La sera capita spesso», spiega Mimmo De Carolis, portavoce della questura, «che dopo cena si esce a fare due passi o a prendere un gelato e si lasciano le finestre aperte. E ovvio che ciò facilita il ladro. La situazione economica che stiamo vivendo è difficile per tutti ed in giro, specie nelle zone frequentate dai turisti, si concentrano normalmente anche i delinquenti che sperano nel guadagno facile. Quale migliore occasione che trovare la finestra aperta?». 

Le forze di polizia - tutte, dai carabinieri alla guardia di finanza - hanno intensificato i controlli, grazien anche a qualche rinforzo ricevuto dai comandi centrali. La questura di Teramo nei mesi di luglio e agosto, pur non avendo alcun presidio sulla costa, pattuglia quel territorio con proprio personale, in collaborazione con quello del reparto Prevenzione crimine di Pescara e della polizia stradale. Tutto questo senza dimenticare il ruolo importante di guardia costiera e vigili urbani.

Ma c'è bisogno anche della collaborazione dei cittadini. «Quanto siete fuori casa chiudete persiane, finestre e balconi, se siete ai piani bassi mettete le inferriate, quanto uscite chiudete la porta con tutte le mandate, durante la notte mentre dormite non è prudente lasciare tutto aperto: chiudete almeno le persiane», consiglia De Carolis. Chi vuole altri consigli per una maggiore sicurezza può visitare il sito della questura di Teramo e consultare il link specifico.