Figlio affidato ad amici ubriachi: denunciata. L’accusa: “Abbandono di minore”

Teramo: il bambino era nel passeggino davanti al bagno della stazione mentre chi avrebbe dovuto badare a lui era finito in coma per un mix di alcol e stupefacenti
TERAMO. L’accusa è pesante: abbandono di minore. È quella che la polizia contesta alla mamma del bambino che martedì sera era nel passeggino davanti al bagno della stazione ferroviaria di viale Crispi mentre chi avrebbe dovuto badare a lui era finita in coma per un mix di alcol e stupefacenti.
Lei è una cittadina libica che da tempo vive a Teramo: agli agenti ha detto che quando ha affidato per qualche ora il bambino di appena tre anni alla coppia di amici i due stavano bene. Ha aggiunto che lo aveva affidato solo per poco tempo per una questione di lavoro a due amici che al momento stavano bene. Ma così, evidentemente, non era. I due, una ragazza teramana di 21 anni e un ragazzo tunisino di 22 anni, sono stati soccorsi alla stazione ferroviaria dopo le richieste di alcuni residenti della zona: lei incosciente nel bagno e lui all’esterno in evidente stato confusionale con il bambino sul passeggino.
Per soccorrere la ragazza i pompieri hanno dovuto sfondare la porta del bagno: i due sono stati portati in ospedale dove lei è arrivata in coma etilico e lui ha cercato di allontanarsi ma è stato subito bloccato.
La ragazza avrebbe assunto alcol e stupefacenti, il ragazzo alcol e ketamina. Il piccolo, nel frattempo, è stato affidato alla nonna dagli agenti della volante. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico che hanno subito avviato le indagini per ricostruire i contorni della vicenda. Il cittadino tunisino, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e il patrimonio e privo di documenti, dopo l’accertamento delle sue condizioni fisiche è stato trasferito al Centro per i rimpatri di Potenza – San Gervasio, in attesa dell’esito della sua richiesta di protezione internazionale. Oltre alla denuncia per abbandono di minori, non è escluso che nei prossimi giorni sul caso ci sia anche una segnalazione al tribunale per i minorenni per gli accertamenti.