Giulianova con sei assenti a Capistrello 

Ci sono quattro giocatori con la febbre. Incognita su chi andrà in porta, la società acquista il 2000 Carità dalla Turris

GIULIANOVA. Trasferta ostica quella di oggi (ore 14.30) a Capistrello per il Giulianova, alle prese con diverse assenze. Le ultime quelle del capitano Boccanera, Le Noci, Federico Di Paolo e La Barba, febbricitanti. In più c'è da verificare la situazione di Iacovoni, positivo al Covid durante la settimana. Emergenza anche in attacco con Persiani e Bana ancora out per infortunio, con Francesco Di Paolo e Rossi unici attaccanti a disposizione. Per questa gara ostica il tecnico Luciano Cerasi dovrà pescare giocatori dalla Juniores per avere più alternative possibili. «Andremo a fare questa partita con diverse assenze», spiega Cerasi, «ne mancheranno sei sicuri». In porta potrebbe giocare il giovane classe 2005 D'Angelo o addirittura Danti, 34enne preparatore dei portieri, data l'assenza da tempo per infortunio di Di Giovannantonio, vice di Boccanera. Non a caso il Giulianova ieri ha comunicato di aver raggiunto un accordo con la Turris Pescara per l’acquisizione del portiere Manuel Carità (2000), ex Villa 2015, Turris Pescara, Sambuceto, Il Delfino Flacco Porto, giovanili del Pescara. «Il giovane portiere va ad integrare la rosa», rende noto la società, «mantenendo l’obiettivo primario del Giulianova, di investire sul futuro dei giovani di prospettiva». Tra i recuperati c'è invece Fermo (che ha giocato la scorsa giornata di campionato dopo il rientro nella semifinale di andata di coppa) ed è da valutare la condizione di Ragni, rientrato per 15 minuti mercoledì in coppa dopo un lungo infortunio e che oggi dovrebbe partire dalla panchina, così come il nuovo acquisto Ercole Scipioni. Per Cerasi ci sono comunque delle note positive: «Nell'ultimo allenamento ho visto gente carica. Li ho visti compatti e motivati. Chi scenderà in campo non farà rimpiangere le assenze, ci sono le motivazioni giuste, da parte di chi dovrà sostituire i soliti, per farsi notare. Sarà una partita contro una di quelle tre, quattro squadre più insidiose, escluse le prime. Il Capistrello può fare risultato con tutti, è un'incognita. E poi lì c'è un ambiente caldo».
Enrico Cipolletti