Giulianova, Mastromauro domina: rieletto con il 63%

Retko si ferma al 37 ma annuncia: «La mia sarà un’opposizione senza sconti» In consiglio il Partito Democratico farà la parte del leone con cinque seggi

GIULIANOVA. I giuliesi hanno riconfermato al ballottaggio, con il 62,77 per cento delle preferenze, Francesco Mastromauro alla guida del Comune di Giulianova per i prossimi cinque anni. Il sindaco uscente era in sfida con Fabrizio Retko, candidato sindaco della coalizione formata da Linea Retta, Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale e Giulia Nova per Retko, che ha totalizzato il 37,23 per cento dei voti. Molto bassa l’affluenza alle urne nella prima vera domenica d’estate: è andato a votare circa il 40 per cento degli aventi diritto, con una percentuale maggiore nella parte alta della città, dove si è registrato il 47 per cento di affluenza. Con 6.114 preferenze contro 3.626, dunque, Mastromauro si è aggiudicato la fiducia dei giuliesi e si prepara ai prossimi cinque anni di amministrazione.

Il sindaco è arrivato molto tardi nella sua sede per festeggiare. «I cittadini mi hanno dimostrato la loro stima al primo turno», aveva dichiaratoall’indomani del 42 per cento dei voti portati a casa due domeniche fa, «e lo faranno anche al ballottaggio. La gente ha stima della mia persona. In cinque anni sono state fatte molte cose e molte altre se ne faranno nei prossimi cinque». Non è dunque bastato a Retko e alla sua squadra il “patto tra gentiluomini” stipulato con Franco Arboretti del Cittadino governante. Per l’avvocato di Linea Retta è stata comunque una sconfitta a testa alta e ieri notte, a caldo, lo sfidante di Mastromauro si è detto pronto combattere in consiglio comunale all’opposizione. «Il nostro resta un gruppo bello e compatto», ha dichiarato Retko, «non posso che fare gli auguri a Mastromauro ma i cittadini possono stare tranquilli sul fatto che andremo ad analizzare tutti i conti e tutte le carte. Noi abbiamo fatto una campagna elettorale piena di idee innovative, mentre gli altri si sono dimostrati esponenti della politica più becera».

Ecco dunque la formazione del nuovo consiglio comunale col sindaco Francesco Mastromauro. In maggioranza entrano i cinque candidati del Pd più votati e quindi Gabriele Filipponi, Jurghens Cartone, Fabio Ruffini, Federica Vasanella e Adalberta Chiodi; tre seggi vanno alla Lista civica per Francesco Mastromauro sindaco e quindi a Nausicaa Cameli, Nello Di Giacinto e Giada Pigliacelli; gli ultimi due seggi della maggioranza spettano a Luigi Ragni, della lista Al centro della città, e Marcello Mellozzi di Centro civico giuliese. Nel caso il sindaco scelga tra questi i quattro assessori, il seggio lasciato libero dal consigliere sarebbe assegnato al primo non eletto della rispettiva lista di appartenenza (che sono Valerio Rosci, Valentina Di Giulio, Francesca Guerrucci e Carlo Mustone). Per l’opposizione due seggi vanno a Linea Retta (a Fabrizio Retko e Silvia Di Gregorio) e uno a testa tra i rimanenti candidati sindaci: Franco Arboretti del Cittadino governante, Margherita Trifoni del Movimento 5 stelle, Gianluca Antelli delle liste Giulianova rinasce e Forza Giulianova per Antelli sindaco e Laura Ciafardoni di Forza Italia e Nuovo centro destra. A rimanere fuori dal consiglio comunale è il candidato sindaco Nino Bertoni della lista Gente in comune.

Margherita Totaro

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