Guard-rail sprofondati sulla Atri-Pineto 

A causa dei cedimenti delle scarpate diverse barriere non garantiscono più alcuna sicurezza

PINETO. Guard-rail da brivido sulla provinciale 28 tra Atri e Pineto. Qui quelle barriere metalliche pensate per fermare la corsa delle auto che escono di strada in caso di incidente e che quindi evitano di finire nei sottostanti dirupi, sono solo un’utopia. Le barriere sono ormai diventate solo dei pezzi di ferro ammaccati. Molte sono invisibili, soffocate dalle erbacce, altre sono addirittura sprofondate nelle scarpate, evidentemente soggette a fenomeni franosi, per cui non garantiscono alcuna sicurezza.
Di notte percorrere la provinciale 28 è diventato pericolosissimo considerando anche che la segnaletica orizzontale è inesistente. Quei pochi guard-rail ancora fissati al terreno con l’oscurità sono completamente impercettibili alla vista dal momento che non hanno più neanche i catarifrangenti attaccati. La problematica si fa ancor più preoccupante considerando la velocità con la quale le auto sfrecciano e le condizioni dell’asfalto, che presenta in più punti avvallamenti e voragini. Sulla strada che conduce al nucleo industriale di Atri ci sono dei cedimenti, così come di fronte alla zona artigianale di Pineto.
Di recente sono stati segnalati ammaloramenti anche su tutto il tratto della provinciale 28 A che collega Pineto al borgo di Mutignano. Anche qui i guard-rail, quando ci sono, sono solp un optional. (d.f.)
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