“Gustosamente Alba”, gran finale

La rassegna chiude con un bilancio positivo dopo le polemiche dei ristoratori
ALBA ADRIATICA. Si è chiusa ad Alba Adriatica l’iniziativa enogastronomica più chiacchierata dell’anno: “Gustosamente Alba”. Venerdì sera al ristorante l’Arca, l’ultimo dei tre appuntamenti che hanno interessato anche i locali “Da Gianfranco” e “Caraibi”. Non si sono registrati pienoni, ma è positivo il bilancio per l’amministrazione comunale, che ha organizzato l’evento in un mare di polemiche e che, tramite il sindaco Tonia Piccioni e l’assessore alla cultura Alessia Ventura, ora commenta: «Esperimento ben riuscito di promozione del territorio e dell’eccellenza locale, nato anche con lo scopo di destagionalizzare (è stata gradita anche da operatori e commercianti) e dare spazio ai ristoratori». Più volte tirata in ballo, prende però le distanze la stessa associazione dei ristoratori albensi (Ariaa), con il presidente Valerio Di Mattia, che scrive: «E' necessario ribadire che l’associazione non ha aderito a tale progetto ritenendolo allo stato dei fatti non pronto per le finalità che proponeva. Continuare ad affermare che vi era l'accordo dei ristoratori sulla specifica iniziativa, come è stato fatto anche in consiglio comunale, non corrisponde a verità. Gradiremmo inoltre che sui temi enogastronomici il parere dell'associazione abbia ben altra rilevanza e sia preso in considerazione con maggiore attenzione e serietà». Prima dei ristoratori, l’attacco delle opposizioni politiche, critiche soprattutto sul finanziamento dell’iniziativa da parte del Comune per 6500 euro, a fronte di una spesa di 35 euro a testa per i partecipanti. «Il Comune non ha pagato i ristoratori, bensì l’associazione Caronte che ha curato il lato culturale dell’iniziativa in maniera diversa e alternativa al solito. Le critiche solo strumentali», hanno precisato sindaco e assessore, poi continuando: «Gli stessi ristoratori hanno fatto prezzi più bassi per cene di questa qualità, così da renderle accessibili a tutti». Per il resto, l’ultima delle tre cene, dedicata al piatto delle virtù teramane, ha visto, come negli altri appuntamenti, la collaborazione di aziende enogastronomiche locali di buon livello. Ad accompagnare piacevolmente la cena, questa volta l’arte dell’attrice Gabriella Tanfoglio, della pianista Claudia Mariano e del soprano Elena D’Angelo.
Luca Tomassoni
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