il comune annuncia un giro di vite con multe salate

A Teramo molti locali del centro cittadino, così come tanti giovanissimi, soprattutto nella fascia d'età tra i 14 e i 17 anni, non sembrano essere particolarmente ligi nel rispettare le prescrizioni...

A Teramo molti locali del centro cittadino, così come tanti giovanissimi, soprattutto nella fascia d'età tra i 14 e i 17 anni, non sembrano essere particolarmente ligi nel rispettare le prescrizioni imposte dagli ultimi decreti per contenere la diffusione del Coronavirus. A confermarlo è l'assessore comunale alla polizia municipale Maurizio Verna che per questa settimana annuncia controlli più incisivi, evidenziando la necessità anche di un'iniziativa di sensibilizzazione sui minorenni. «Sabato scorso, nonostante il precedente decreto del presidente del Consiglio prevedesse la chiusura alle 24, a mezzanotte e un quarto un locale in piazza Orsini, uno in via della Verdura e due in via Capuani erano ancora aperti», ha detto l'assessore, «e ieri pomeriggio (lunedì, ndc) nonostante l'ordinanza che vieta intrattenimenti musicali in piazza Martiri c'era chi aveva messo la musica a tutto volume. Dispiace per le restrizioni per le attività economiche ma c'è qualcuno, soprattutto nelle piazze principali della città, che è andato oltre il limite diverse volte». Stesso discorso per i minorenni, che spesso si assembrano e che in molti casi sono restii all'uso delle mascherine. «Ieri (lunedì, ndc) mi sono fermato a parlare con due gruppetti di giovanissimi», ha concluso l'assessore Verna, «gli ho annunciato che avremmo ripreso i controlli in borghese e gli ho fatto notare che se fossi stato un vigile gli avrei fatto una multa da 400 euro. Credo vadano sensibilizzati perché sono davvero restii a indossare le mascherine». (a.m.)