TERAMO. Il Movimento 5 Stelle interviene sulle affissioni elettorali abusive. Nel corso di un incontro in prefettura, al quale hanno partecipato tutte le forze politiche, i rappresentanti dell'M5S hanno sollecitato il rispetto delle norme che impongo ai candidati di affiggere manifesti solo negli spazi destinati alla propaganda. La disposizione vale per il mese precedente la tornata elettorale, per cui doveva essere applicata a partire dal 26 aprile. Secondo i grillini, però, la norma finora è stata del tutto disattesa.

«Durante l'incontro in prefettura», scrive il movimento, «abbiamo chiesto che anche nella nostra città venga rispettata la legge e che scompaiano dai luoghi pubblici e dalle vetrine delle sedi politiche i manifesti elettorali». Le proteste dei rappresentanti degli altri partiti, a detta dei grillini, hanno dovuto cedere il passo davanti all'evidenza della norma. «Così da domani Teramo tornerà ad essere una città normale», afferma l'M5S, «i passanti diranno addio senza rimpianti ai cartelloni dei soliti volti dei soliti noti preparandosi ad accompagnarli definitivamente alla porta, questa volta in carne ed ossa, il 25 maggio». Il rispetto della norma, a detta dei grillini, farà anche risparmiare i soldi dei cittadini utilizzati per manifesti e affissioni selvagge. «Vigileremo affinchè da oggi scompaia ogni manifesto, denunciando tutti gli eventuali abusi, uno per uno», conclude il movimento . (g.d.m.)

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