MORRO D’ORO. La maggioranza uscente del Comune di Morro D’Oro, battuta dal centrosinistra alle recenti amministrative, non risparmia critiche alla nuova compagine amministrativa. Contestata, in particolare, la scelta del nuovo sindaco Michele Poliandri di includere nella sua giunta un assessore esterno, l’ex sindaco Enrico Valentini, estraneo alla competizione elettorale. «È deludente, incresciosa e avvilente una decisione simile», sostiene infatti Giammichele Narcisi, giovane assessore uscente e consigliere comunale in carica, «ritengo che una tale scelta doveva ricondursi sulla base delle pure e non deviate volontà dei nostri cittadini e non sulla base di inciuci pre-elettorali».

Una battaglia, quella di Narcisi, a favore dei suoi coetanei dello schieramento opposto, secondo il suo parere in grado di ricoprire un ruolo amministrativo. «In questa campagna elettorale», sostiene infatti Narcisi, «abbiamo avuto la fortuna di avere giovani coraggiosi e competenti che hanno mostrato il loro volto e che hanno impegnato il loro tempo e le loro capacità al fine di mettersi a disposizione all’interno di una campagna elettorale che ha generato preferenze per se stessi e per il loro candidato sindaco. Dunque, per quanto riguarda la nomina ad assessore esterno di Valentini, ritengo che il sindaco abbia fatto una scelta sbagliata non riconoscendo il coraggio, le competenze e la vitalità ai giovani della sua maggioranza che siedono oggi i banchi del consiglio comunale». Secondo Narcisi, quindi, il sindaco Poliandri avrebbe potuto rivolgersi a Candido Di Menco, avvocato, e ai volenterosi e intraprendenti consiglieri eletti oppure a Simone De Luca, ingegnere, il quale, benché non eletto, poteva essere scelto, per via delle sue competenze assessore esterno ai lavori pubblici. (f.ce.)

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