Sosta selvaggia sulla statale Adriatica vicino a Torre Cerrano

PINETO

Il Parco marino: «Parcheggi a Cerrano, ancora tutto fermo»

Palozzo, componente del cda dell’Area marina: «Se non si fa qualcosa ci ritroveremo in piena estate ancora con il problema delle auto parcheggiate sulla Statale»

PINETO. «È ancora tutto fermo per i parcheggi alla torre di Cerrano». Ad evidenziarlo è stato ieri il componente del cda dell’Area marina protetta Pietro Palozzo che ha posto l’accento sulla necessità di intervenire a breve nella predisposizione delle aree di sosta in vista della stagione estiva.

«Sono preoccupato», dice Palozzo, «nonostante l’iter amministrativo sia stato avviato dal Comune, al momento il Parco non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione inerente la pratica. A parte le rassicurazioni profuse tempo fa dall’assessore all’urbanistica Alberto Dell’Orletta, al momento tutto è come prima e se non si fa qualcosa ci ritroveremo in piena estate ancora con il problema delle auto pericolosamente parcheggiate sulla statale adriatica».

Il Comune nello scorso novembre aveva annunciato l’avvio dell’iter amministrativo per la realizzazione di due parcheggi proprio in prossimità della Torre di Cerrano, sfruttando un terreno di circa 10mila metri quadri appartenente a privati che, in base a una convenzione, avrebbe ospitato circa 200 posti auto con l’aggiunta di tutti i servizi necessari, tra cui postazioni di ricarica per macchine elettriche e bagni. Il percorso per definire l’intervento non è semplice considerando che sul progetto occorre il placet di diverse amministrazioni, tra cui la Provincia, l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, la Regione, il ministero della Cultura, Rete ferroviaria italiana, Anas e Arta. Dovranno essere poi gli stessi proprietari dei terreni a sistemare le aree in base a una convenzione e con la compartecipazione eventuale del Comune. ( d.f.)