TORTORETO

Il Plaza da discoteca a centro doposcuola

L’imprenditore Pedicone lancia l’idea di riconvertire il locale della movida e amplia l’Acquapark

TORTORETO. Nonno Giulio Pedicone guarda ai bambini come suoi nipoti. E' a loro che pensa ed è a loro che vuole destinare gli spazi della ex discoteca Plaza e l'Acquapark: vuole riconvertire il locale come doposcuola e centro ricreativo e ampliare il parco acquatico con un'area ancora una volta pensata per i più piccoli.

L'imprenditore tortoretano è ancora nella fase dell'idea progetto perché occorrono circa 800mila euro per riqualificare l'intera struttura che ospiterà giochi per i più piccoli. Nel breve termine, però, c'è l'Acquapark cui destinare la propria attenzione. «Stiamo attrezzando un'area per i giochi all’asciutto», spiega l'imprenditore, «questo per evitare che i bambini, dopo aver pranzato, siano costretti a stare fermi e a non potersi immergere in acqua. Così, per far stare sicuri loro e le loro famiglie, abbiamo pensato di allestire un'area giochi all'asciutto».

L'anno scorso si è chiuso positivamente per il parco acquatico e Giulio Pedicone vuole credere ancora nel potenziale della sua creatura dalle cui torri si scrutano mare e monti. «Stiamo attrezzando anche un nuovo self-service», aggiunge l’imprenditore che ha già fissato la riapertura del parco acquatico per il prossimo 24 giugno. «Una parte del Plaza Extè sarà aperta e accessibile all'Acquapark dove poter svolgere animazione per tutti gli ospiti» dice. L'ottantenne imprenditore tortoretano ha in animo altri progetti per l'Acquapark ma non li svela dovendoli comunque rinviare quantomeno al prossimo anno. Quanto all’ex discoteca Plaza, certo è che non tornerà più ad essere discoteca mentre le uniche piste da ballo restano all'interno del Blumax, la balera di liscio e latino che attrae il popolo della dance giovane e non solo. (a.d.p.)

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