Il popolo dei social scosso dalla tragedia

TERAMO. Il video shock in cui il 19enne Berardo Rampa annunciava il suo suicidio ha scosso il popolo virtuale. La tragedia è stata vissuta sui social dove il filmato ha avuto tantissime...

TERAMO. Il video shock in cui il 19enne Berardo Rampa annunciava il suo suicidio ha scosso il popolo virtuale. La tragedia è stata vissuta sui social dove il filmato ha avuto tantissime visualizzazioni. Nonostante nel tardo pomeriggio di lunedì sia stato rimosso dai social su disposizione della Procura teramana, alcuni spezzoni ancora girano. Tanti i messaggi di cordoglio e tristezza. «La vita interrotta di un ragazzo è la vita che termina del figlio di ognuno di noi. Proviamo un gran male dentro come se si fosse strappata la carne, forse lo stesso male che provava lui» le parole di Andreina M. Ma tanti gli interrogativi sulle responsabilità della società, sui mali che affliggono i giovani e sul futuro delle nuove generazioni. «Queste drastiche decisioni mettono a nudo il fallimento della nostra società», ha scritto Iolanda A. «Berardo sei vittima del concetto sempre più diffuso che si può avere tutto e subito e che sta via via spegnendo nei ragazzi la voglia di farcela, di reagire» ha postato Eros S. «Molti ragazzi si ritrovano soli» ha scritto Barbara F. «Questo ragazzo aveva bisogno di aiuto, possibile che nessuno si sia accorto della sua sofferenza?» ha postato Gianni D. C’è chi ha voluto azzardare una motivazione nel gesto di Berardo e chi, invece, ha suggerito un rispettoso silenzio. In molti hanno scritto che «La vita è un dono» come Tonio P. «Non esiste nessun problema che non possa essere risolto in questa vita, se avete la salute avete tutto» ha suggerito Denise D. S. Infine un impegno ad aiutare i giovani è arrivato da Bruno C. che ha scritto « Quello che fa davvero male è stata la mancanza di alternative che fanno dire a un ragazzo appena maggiorenne di non volere una vita all’insegna di un mutuo, un lavoro che non si ama, moglie e figli. I limiti di questa visione, sono i limiti che vengono offerti a tanti ragazzi. Ecco perché è importante la cultura, ti apre la mente, ti fa sognare, ti fa andare avanti nonostante tutto».
Adele Di Feliciantonio
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