Il Tar respinge gli ultimi ricorsi: la Asl può assumere 90 infermieri
Si sblocca l’esito del “concorsone” del novembre 2021 a cui avevano partecipato 3.700 candidati L’assessore Verì: «Giusto attendere la pronuncia dei giudici». Di Giosia: «Finalmente i rinforzi»
TERAMO. Via libera alle assunzioni di 90 infermieri alla Asl di Teramo. È stato infatti definito in senso favorevole all’azienda sanitaria il primo grado di giudizio in un’ultima serie di contenziosi attivati al Tar Abruzzo in relazione alla procedura concorsuale per l’assunzione a tempo indeterminato di 90 collaboratori professionali sanitari, indetta con deliberazione del dicembre 2020. Lo comunica l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che ha ricevuto dal direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, la notizia dell’avvio delle procedure di assunzione dei vincitori del concorso.
Si tratta del cosiddetto “concorsone per infermieri”, per cui avevano presentato domanda 5.005 candidati e la cui prova unica si era svolta, con strumenti informatici e digitali, a Roma il 24 novembre 2021 (con l’appendice della prova suppletiva nel febbraio 2022 per i candidati impossibilitati a presenziare alla prova di novembre in quanto affetti da Covid). In totale al concorso in questione parteciparono complessivamente 3.694 candidati. La graduatoria – già approvata con deliberazione Asl del 24 maggio 2022 – prudenzialmente non era stata ancora utilizzata dalla Asl di Teramo proprio perché diversi candidati avevano proposto ricorso: è stato ritenuto opportuno conoscerne prima gli esiti.
«Con la pronuncia dei giudici amministrativi», commenta Nicoletta Verì, «possiamo finalmente dar corso alle assunzioni dei vincitori, che erano in attesa da quasi un anno di poter entrare in servizio. Ho condiviso la scelta della Asl di attendere la sentenza del Tar, che ha confermato la correttezza delle procedure, perché in questo modo i rapporti di lavoro possono avviarsi in un quadro di maggiore certezza, sia per l’azienda, ma anche e soprattutto per i lavoratori».
«Con la definizione, in sede di primo grado di giudizio dinanzi al giudice amministrativo, degli ultimi contenziosi e dopo aver acquisito il parere legale dell’avvocato Alessandro Di Sciascio, che ha assistito egregiamente l’azienda nei procedimenti giudiziari in questione», aggiunge Di Giosia, «abbiamo deciso di sbloccare l’utilizzo della graduatoria concorsuale procedendo all’assunzione dei 90 infermieri. Tutto questo ci consente di incrementare il personale sanitario in servizio, soprattutto in un ruolo basilare nei processi assistenziali, come quello dell’infermiere. Mi sento di rivolgere un plauso all’intera area Risorse umane di questa azienda che ha dato, anche in questa occasione, prova di saper gestire procedure complesse come il concorso in questione».(red.te)
Si tratta del cosiddetto “concorsone per infermieri”, per cui avevano presentato domanda 5.005 candidati e la cui prova unica si era svolta, con strumenti informatici e digitali, a Roma il 24 novembre 2021 (con l’appendice della prova suppletiva nel febbraio 2022 per i candidati impossibilitati a presenziare alla prova di novembre in quanto affetti da Covid). In totale al concorso in questione parteciparono complessivamente 3.694 candidati. La graduatoria – già approvata con deliberazione Asl del 24 maggio 2022 – prudenzialmente non era stata ancora utilizzata dalla Asl di Teramo proprio perché diversi candidati avevano proposto ricorso: è stato ritenuto opportuno conoscerne prima gli esiti.
«Con la pronuncia dei giudici amministrativi», commenta Nicoletta Verì, «possiamo finalmente dar corso alle assunzioni dei vincitori, che erano in attesa da quasi un anno di poter entrare in servizio. Ho condiviso la scelta della Asl di attendere la sentenza del Tar, che ha confermato la correttezza delle procedure, perché in questo modo i rapporti di lavoro possono avviarsi in un quadro di maggiore certezza, sia per l’azienda, ma anche e soprattutto per i lavoratori».
«Con la definizione, in sede di primo grado di giudizio dinanzi al giudice amministrativo, degli ultimi contenziosi e dopo aver acquisito il parere legale dell’avvocato Alessandro Di Sciascio, che ha assistito egregiamente l’azienda nei procedimenti giudiziari in questione», aggiunge Di Giosia, «abbiamo deciso di sbloccare l’utilizzo della graduatoria concorsuale procedendo all’assunzione dei 90 infermieri. Tutto questo ci consente di incrementare il personale sanitario in servizio, soprattutto in un ruolo basilare nei processi assistenziali, come quello dell’infermiere. Mi sento di rivolgere un plauso all’intera area Risorse umane di questa azienda che ha dato, anche in questa occasione, prova di saper gestire procedure complesse come il concorso in questione».(red.te)