Immigrazione: a Campli nascite in calo, aumentano solo i cinesi

La comunità sfiora le trecento unità pari al 4 per cento e ora il Comune avvoa un corso di mediazione culturale per i 58 alunni cinesi

CAMPLI

Se il paese registra un saldo negativo al di sopra del 12% sul fronte delle nascite, il volume numerico della comunità cinese a Campli aumenta, sfiorando i 300 residenti, e toccando il 4% del totale. Al punto che il Comune decide di avviare un corso di mediazione culturale che coinvolga circa 58 alunni cinesi su una popolazione scolastica complessiva di 619 studenti (di cui 143 di nazionalità straniera). Il servizio è finanziato dall'Unione dei Comuni della Laga, su impulso del consigliere delegato al sociale, Italia Calabrese. «Attraverso questo progetto - spiega il consigliere - intendiamo porre le basi per una futura e virtuosa integrazione sociale e civica di un gruppo, quello asiatico appunto, che rappresenta un segmento significativo della popolazione a Campli. Oltre a favorire l'accesso al diritto allo studio e l' integrazione linguistica dei piccoli alunni, le attività di mediazione intendono offrire un concreto supporto alle famiglie nell'accesso ai servizi di tutela e a domanda individuale». L'intervento, realizzato per la prima volta a Campli, rientra tra le iniziative attivate nell'ambito del Piano di zona e per un totale di 150 ore. Il progetto di mediazione verrà realizzato presso l'istituto Comprensivo di Campli attraverso l'inserimento nelle classi, durante le lezioni, di un mediatore culturale di lingua cinese, che tradurrà simultaneamente o per iscritto i contenuti delle lezioni. Qualora il dirigente scolastico lo ritenesse necessario, in risposta a precisi bisogni, l'Ente d'ambito Laga mette a disposizione dei bimbi asiatici che frequentano l'Istituto comprensivo un team con due sociologi e due assistenti sociali.

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