TERAMO

In due con i conti svuotati dopo aver risposto a mail

Truffati con le carte di credito: i soldi usati per acquistare gioielli a Roma e abiti in una boutique di Firenze

TERAMO. Navigare e acquistare online è ormai un’abitudine per tanti. Soprattutto dopo il lockdown legato al Covid. Ma aumentano anche le truffe in particolare su carta di credito e postepay. Così come di recente è capitato a due teramani che hanno denunciato di essersi ritrovati con le carte di credito svuotate per acquisti fatti da altri.

In un caso compere risultate fatte a Roma per una spesa complessiva di quasi 1.500 euro per gioielli e bigiotteria di lusso, in un altro acquisti in una boutique di Firenze per una spesa di mille euro. Le tecniche usate dai truffatori sono sempre più sofisticate.

In questo caso i due sono stati raggirati con la truffa del “phishing”. Si tratta di un sistema che consiste nell’inviare false e-mail o falsi sms spacciandosi per Banca o Poste, al fine di spingere la vittima a inoltrare i propri dati personali, come numero della carta o della postepay, per poi utilizzarli per operazioni di clonazioni.

La comunicazione apparentemente può sembrare ufficiale poiché viene utilizzato il logo, il nome e il layout tipico dell’azienda imitata. Con l’email si invita quindi il destinatario a collegarsi tramite un link a un sito internet del tutto simile a quello della banca o delle Poste e a inserirvi, generalmente attraverso una finestra che si apre dallo stesso link, tutte le informazioni riservate.

Una volta ottenuti i dati i truffatori effettuano operazioni bancarie ai danni dell’ignara vittima. La raccomandazione delle forze dell’ordine è di non inserire i propri dati su siti internet inviati tramite messaggi. Ai destinatari viene vivamente raccomandato di contattare direttamente la banca o l’ufficio postale. È la strada più indicata per assicurarsi che la comunicazione arrivi veramente da loro e per non cadere vittime di truffe che sulla rete corrono molto velocemente. (d.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA