TERAMO. Una folla commossa di amici, dipendenti comunali, esponenti delle istituzioni e de l mondo dello sport hanno atteso ieri mattina l'arrivo della salma di Gianni Mazzarulli conosciutissimo dipendente comunale dell'ufficio tecnico, appassionato di moto.

Il feretro è arrivato intorno a mezzogiorno nella storica chiesa di San Bartolomeo accanto al teatro romano. Ad attenderlo con pazienza commossa gli amici, i familiari e tutti quelli che hanno apprezzato il suo temperamento gioviale e gli sportivi che lo hanno conosciuto da vicino per la sua attività di addetto agli impianti tecnologici del palazzetto dello sport di Scapriano. Nella chiesetta è stata allestita la camera ardente in attesa dei funerali che si svolgeranno stamattina alle 9,30 al duomo. La moglie Carmelita, il figlio Lorenzo prossimo alle nozze (la data era fissata al 5 luglio), hanno accompagnato il rientro del feretro di Mazzarulli morto venerdì mattina in un incidente in autostrada. All'arrivo della salma c'erano l'ex presidente della Tercas, Lino Nisii, l'ex presidente del Teramo basket Carlo Antonetti, il sindaco di Campli Pietro Quaresimale (fratello della futura nuora di Gianni Mazzarulli), gli ex assessori comunali Giorgio D'Ignazio e Milton Di Sabatino, e i dirigenti e i colleghi che non sono voluti mancare al rientro in città di un amico. (m.d.t.)

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