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Ingressi incontrollati in ospedale, la Asl rafforza la vigilanza

SANT’OMERO. Risposta rapida della Asl di Teramo e della direzione sanitaria dell’ospedale di Sant’Omero sulla facilità di ingresso alla sala di attesa del pronto soccorso eludendo i controlli anti-Cov...

SANT’OMERO. Risposta rapida della Asl di Teramo e della direzione sanitaria dell’ospedale di Sant’Omero sulla facilità di ingresso alla sala di attesa del pronto soccorso eludendo i controlli anti-Covid posti all’ingresso principale della struttura sanitaria.
Un problema segnalato dal Centro: la Asl ha disposto il servizio di vigilanza anche all’ingresso retrostante per cui non sarà più così facile accedere al pronto soccorso in questa fase di emergenza pandemica dove deve essere rigoroso il controllo e il rispetto delle misure anti-contagio. I protocolli prevedono, infatti, l’accesso solo ai pazienti e non più, in questa fase emergenziale almeno, anche agli accompagnatori. Spesso erano avvenuti afflussi irregolari perché gli utenti usano gli accesi posti sul retro dell’ospedale eludendo la guardia giurata, chiusa nel gabbiotto davanti al pretriage e all’ingresso principale del pronto soccorso che dà sulla strada provinciale.
Fino a ieri bastava infatti posteggiare nel parcheggio pubblico o negli spazi retrostanti il presidio sanitario per accedere alla sala d’attesa dove mancava però la vigilanza per cui spesso le persone non venivano filtrate, né censite con tutti i rischi che gli accessi incontrollati potevano apportare. La necessità del rispetto dei protocolli-filtro diventa essenziale anche in questa fase dove sono in aumento i contagi in tutt’Italia. La soluzione era, allora, quella di disporre la vigilanza anche dietro il pronto soccorso. La conferma del rafforzamento della vigilanza è giunta dallo stesso pronto soccorso che ora può operare in maniera più tranquilla.
A Sant’Omero va riconosciuto il merito di aver attuato prima del lockdown i protocolli di gestione dell’ingresso salvando da potenziali contagi i reparti. La differenziazione degli ingressi per le diverse prestazioni (per gli ambulatori si accede dal pretriage della “palazzina rosa”, ad esempio, per le altre specialità dall’ingresso principale e per le urgenze dalla “barriera” esterna al pronto soccorso) ha finora garantito una gestione ottimale dei flussi.
Alex De Palo
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