Interamnia, l'abbraccio a 4mila ragazzi

Parte la Coppa, sfilano tra gli applausi le 41 nazioni pronte alla grande sfida

TERAMO. Quattromila giovani sfilano tra due ali di folla. Ha preso il via ieri sera la Coppa Interamnia di pallamano. Un'edizione, quella numero 38 della manifestazione sportiva, iniziata in grande stile con un lungo spettacolo animato dagli atleti provenienti da cinque continenti. A guidare il serpentone i sindaci dei 25 comuni partner dell'evento "capitanati" dal primo cittadino, Maurizio Brucchi, e dal presidente della Provincia, Valter Catarra.

LA GRANDE PARATA. E' più lunga rispetto agli altri anni, si è messa in movimento da viale Mazzini poco prima delle 22. La prima delle 41 nazioni straniere a scendere lungo corso San Giorgio è stata l'Argentina. Alla Danimarca la palma di spedizione più numerosa. Le scuole di ballo cittadine hanno salutato il passaggio degli atleti danzando in Largo San Matteo mentre gruppi etnici di India, Brasile e Panama si sono esibiti lungo il percorso. Ad attendere i 4mila giovani, nelle gremita piazza Martiri, un gruppo di funamboli a 25 metri d'altezza. Il patron dell'Interamnia, Pier Luigi Montauti, ha fatto gli onori di casa tra le autorità alla presenza del governatore Gianni Chiodi. Non sono riuscite a partecipare il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, e l'ex campionessa di sci Manuela Di Centa. Prima del via e durante la sfilata otto bande della provincia di Teramo (150 musicisti in totale) hanno intrattenuto la folla in piazza e nelle vie limitrofe tra scroscianti applausi. La banda di Forcella ha suonato l'inno di Mameli.

GLI IMPREVISTI. Come ogni anno non sono mancate per gli organizzatori le difficoltà dell'ultima ora e i problemi logistici. Per esempio, la squadra del Venezuela è stata rintracciata all'aeroporto di Milano (si era sparsa la voce che fosse a Napoli) grazie all'interessamento del console del Paese sudamericano presente in Italia. La Moldavia, invece, è stata ospitata nel comune di Rocca Santa Maria in un numero maggiore di persone (68) rispetto alle 18 previste in un primo momento. VIA ALLE GARE. Sul piano agonistico il via ufficiale c'è stato ieri mattina con le 64 gare dei turni eliminatori delle diverse categorie. Al Pala San Nicolò è iniziato anche il 2º Abruzzo Grand Prix, riservato a cinque nazionali Under 21 maschili (non partecipa l'Italia). Montenegro-Bahrain è stata rinviata a causa dell'arrivo dei montenegrini avvenuto solo alle prime luci dell'alba; Argentina-Svizzera si è conclusa sul 28 a 21. Oggi si sfidano Bahrain-Ungheria a San Nicolò (alle ore 19) e Montenegro-Argentina, alle 21, in piazza Martiri.

TUTTI GLI EVENTI. E' il giorno del gemellaggio tra Teramo e la città di Strovolos (Cipro). Alle 18 ci sarà la cerimonia ufficiale, al Parco della Scienza, con la squadra cipriota che da 19 anni consecutivi prende parte al torneo di pallamano. Domani sono in programma due feste nella festa. Alle 21 piazza Martiri ospiterà le fasi eliminatorie (la finale andrà in scena il 23 luglio) della sesta edizione di Giochi senza frontiere con squadre dei quartieri e delle frazioni di Teramo. Nel pomeriggio, alle 18, i quartieri storici sfileranno in abiti del 16º secolo in occasione della Festa della Pace che verrà riproposta dopo i rinvii dei mesi scorsi a causa del maltempo. La tradizionale elezione di Miss e Mister Coppa Interamnia ci sarà giovedì alle 21.

LE ESIBIZIONI. Musica, teatro, cabaret, mostre e balli: fino a sabato ce n'è per tutti i gusti tra le tante iniziative socio-culturali legate alla Coppa e raccolte sotto il brand "Yes we Teramo!". Da stasera sei piazze del centro (piazza Martiri, piazza Sant'Agostino, piazza Orsini, piazzetta del Sole, piazza Sant'Anna e Largo San Matteo) diventano il palcoscenico per le esibizioni di giovani artisti. La sfilata, per i teramani, è stata solo l'antipasto, ricco e colorato, di sei giorni da vivere tutti d'un fiato.

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