Inventato a Roseto un nuovo modo di inviare messaggi

L’app “ggMessage” permette di separare le chat di lavoro da quelle personali perché ci si iscrive tramite e-mail

ROSETO. Nasce a Roseto un nuovo modo di ‘messaggiare’ sul web. È infatti il frutto di un’idea partorita da un gruppo di amici rosetani (Carlo D’Ascenzo, Lorenzo Paoli, Sante Testa, Fiorenzo Di Tecco, Giuseppe Di Bonaventura, Giancarlo Di Gianvittorio, Sabatino Riggi, Eugenio Pompei e il fotografo ufficiale Elio D’Ascenzo) la creazione di un’applicazione (app, nel gergo della rete), battezzata ‘ggMessage’, che potrebbe diventare a breve una sorta di ‘WhatsApp’ tutta italiana. «Per la verità», precisa Carlo D’Ascenzo, ottico di professione e uno dei promotori del progetto, «i primi tasselli di quello che ora sta diventando un puzzle gigantesco li abbiamo messi nel mio negozio a Pagliare di Morro d’Oro, dove c’è anche la sede della ‘xTreme software’, l’azienda che sta sviluppando materialmente il progetto». Sì, perché dopo l’intuizione iniziale, è subentrato il lavoro dei super-esperti in materia di programmazione multimediale forniti dalla xTreme, i cui responsabili hanno immediatamente compreso la portata dell’operazione mettendo a disposizione un gruppo di tecnici informatici per l’elaborazione del software che sono al lavoro sul progetto da molti mesi, con un investimento iniziale che sfiora già i 100mila euro, senza finanziamenti pubblici.

Dunque non si tratta di un gioco, ma di un’iniziativa privata che ha tutte le carte in regola per decollare e diffondersi a livello mondiale proprio come i social più in voga in questo momento. Ma quali elementi di novità contiene ggMessage rispetto ai più noti e collaudati social? «Il nostro progetto è innovativo almeno per tre aspetti che non si ritrovano assieme in altre applicazioni di chat», spiega Eugenio Pompei, uno dei responsabili della xTreme software, «il primo è il messaggio a tempo: è possibile inviare un messaggio che si aprirà solo al momento nel quale è stato impostato dal mittente. Questo permette di inviare messaggi che restano segreti e si svelano solo al momento giusto. Poi l’iscrizione tramite e-mail. Diversamente da altre chat di ampia diffusione, l’iscrizione avviene attraverso la propria e-mail. Non è necessario condividere il proprio numero di telefono, che non verrà diffuso a nessun utente sconosciuto. La propria rubrica di posta servirà per metterci subito in collegamento con chi già conosciamo». L’altro vantaggio è che si possono avere più identità e più dispositivi. «È possibile installare ggMessage su più dispositivi contemporaneamente e disporre di più identità per diverse e-mail», continua l’esperto, «così avremo le chat di lavoro ben separate da quelle personali e i nostri messaggi che vogliamo mantenere separati resteranno riservati». La app ggMessage si può già scaricare gratuitamente.

Federico Centola

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