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Il ragazzo di Sant’Egidio fermato durante un controllo a Tortoreto, in casa anche hascisc
L'imbianchino della cocaina
Giovane artigiano arrestato, nascondeva la droga in un libro
TORTORETO. In un buco fatto in un libro di medicina, conservato nella libreria di casa, aveva nascosto 5 grammi di cocaina, un panetto piccolo di hascisc, 10 grammi di marijuana e 100 grammi di mannite utilizzata per tagliare lo stupefacente. Luca Sbriglione, 22 anni, incensurato di Sant'Egidio alla Vibrata, imbianchino di professione, era un insospettabile.
Il giovane è stato intercettato venerdì sera a Tortoreto Lido dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica e della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata coordinati dal capitano Pompeo Quagliozzi. Dopo una prima perquisizione personale, i controlli si sono spostati nella sua abitazione dove i militari hanno trovato la sostanza stupefacente. A quel punto Sbriglione è stato arrestato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Oltre alla droga, rinvenuta proprio nel corso della perquisizione nascosta all'interno del volume scientifico, Sbriglione aveva anche 1.500 euro in contanti provento, secondo gli inquirenti, dell'attività di spaccio. Gli investigatori vibratiani non escludono che il ragazzo avesse collegamenti nel mondo dello spaccio sulla costa teramana e che avesse raggiunto il lido per rifornire la clientela. Sbriglione, ora rinchiuso nel carcere di Castrogno, dovrà spiegare al magistrato che lo interrogherà il perchè del possesso delle sostanze stupefacenti.
Il giovane è stato intercettato venerdì sera a Tortoreto Lido dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Alba Adriatica e della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata coordinati dal capitano Pompeo Quagliozzi. Dopo una prima perquisizione personale, i controlli si sono spostati nella sua abitazione dove i militari hanno trovato la sostanza stupefacente. A quel punto Sbriglione è stato arrestato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Oltre alla droga, rinvenuta proprio nel corso della perquisizione nascosta all'interno del volume scientifico, Sbriglione aveva anche 1.500 euro in contanti provento, secondo gli inquirenti, dell'attività di spaccio. Gli investigatori vibratiani non escludono che il ragazzo avesse collegamenti nel mondo dello spaccio sulla costa teramana e che avesse raggiunto il lido per rifornire la clientela. Sbriglione, ora rinchiuso nel carcere di Castrogno, dovrà spiegare al magistrato che lo interrogherà il perchè del possesso delle sostanze stupefacenti.
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